Cosa sappiamo dei terroristi di Parigi (finora)

Con il passare dei giorni emergono sempre più notizie sui terroristi che venerdì sera hanno ucciso 132 persone a Parigi in un attentato sanguinoso che non ha di fatto precedenti in Europa. Si conoscono i nomi, le storie, il passato degli uomini che “per vendicare la Siria” hanno gettato la capitale francese e l’Europa intera nel terrore.

Parigi
(Getty Images)

PARIGI, LA STORIA DEI FRATELLI ABDESLAM

Il Telegraph ci parla di Ibrahim Abdeslam, il kamikaze che si è fatto saltare in aria all’esterno del ristorante Comptoir Voltaire a Parigi. Ibrahim Abdeslam ha inoltre noleggiato la Seat Leon trovata abbandonata nella periferia di Parigi con all’interno dei fucili kalashnikov. Il fratello Salah Abdeslam, che ha noleggiato una Volkswagen Polo trovata abbandonata vicino al Bataclan è tutt’ora in fuga. L’uomo è stato fermato al confine col Belgio sabato mattina in una Polo grigia con due complici ma non è stato fermato. Il terzo fratello, Mohamed Abdeslam, è stato arrestato sabato a Bruxelles ma è stato poi rilasciato lunedì senza accuse a suo carico.

PARIGI: OMAR ISMAIL MOSTEFAI, L’UOMO SEGNALATO DALLA TURCHIA NEL 2014

Salah Abdeslam ha affittato due stanze a Alfortville, nei dintorni di Parigi. Secondo quanto riportato dalla BFM Tv ha usato una carta di credito per prenotare l’appartamento e la polizia ha avuto la conferma che non fosse da solo. La polizia avrebbe poi trovato tranci di pizza e siringhe, usate probabilmente per drogarsi prima dell’assalto. Gli altri terroristi sono Omar Ismail Mostefai, 29 anni, secondo kamikaze identificato da un’impronta digitale. Suo padre e suo fratello sono agli arresti. Quest’ultimo continua a sostenere di non vedere Omar da anni. Mostefai, nato il 21 novembre 1985 a Courcouronnes, è stato condannato otto volte per crimini minori tra 2004 e 2010, anno in cui è stato segnalato come soggetto radicale anche se non è mai stato coinvolto in alcuna inchiesta. La Turchia sostiene di averlo segnalato a dicembre 2014 e giugno 2015 ma la Francia non ha raccolto l’azione dell’intelligence di Ankara.

 

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PARIGI: “BILAL HADFI, IL VENTENNE CHE SI E’ FATTO ESPLODERE FUORI DALLO STADE DE FRANCE”

Bilal Hadfi, proveniente dal Belgio, si è fatto saltare in area all’esterno dell’entrata H dello Stade de France. Hadfi, 20 anni, dopo una carriera scolastica non eccezionale, voleva diventare un autista di furgoni. In passato si era recato in Siria ed è conosciuto come un lupo solitario. Ahmad Al Mohammad è il nome dell’altro terrorista che si è fatto saltare in area fuori dallo Stade de France. Al suo fianco un passaporto siriano ma non si sa se questa sia la sua vera identità, considerando che il 25enne che si ritiene nato a Idlib è stato identificato con questo nome in Grecia quando lo scorso mese è arrivato come rifugiato.

PARIGI: IL KAMIKAZE SAMI AMIMOUR E LA CACCIA A ABDELHAMID ABAAOUD

Sami Amimour è uno dei terroristi suicidi che si è fatto saltare in area all’interno del Bataclan. 28 anni, era già conosciuto alla legge francese. Sottoposto a supervisione giudiziale, nel 2012 è stato indagato per azioni terroristiche. A un certo punto era svanito nel nulla. La polizia per questo aveva emesso un mandato di cattura internazionale. Tre suoi parenti sono stati arrestati nelle ultime ore. E poi c’è Abdelhamid Abaaoud, 27enne belga, sospettato di essere la mente dell’attacco e protagonista del raid condotto questa mattina dalla polizia a Saint-Denis.

PARIGI, 15 TERRORISTI FINORA ACCERTATI

Nell’attacco sono morte due persone, una donna kamikaze suicidatasi ai primi colpi di pistola degli agenti alle 4.30 del mattino e un terrorista preso in pieno da un cecchino. La polizia ha arrestato tre uomini presenti nell’appartamento oltre a un uomo e una donna nelle vicinanze. Da venerdì a oggi sono 15 i terroristi collegati a vario titolo alla strage di Parigi. Un uomo, Salah Abdeslam, è in fuga, e si ritiene che un altro soggetto sia al momento inseguito dagli agenti.

(Photocredit copertina: Pierre Suu/Getty Images)

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