Kabul, attentato dell’ISIS all’ospedale militare con decine di morti

08/03/2017 di Redazione

Un attentato a Kabul ha colpito l’ospedale militare della capitale afgana. Secondo le prime ricostruzioni l’attacco è stato prima attuato da un attentatore suicida, che si è fatto esplodere sul cancello posteriore per aprire un varco ai terroristi e permettergli di entrare nell’ospedale Sardar Mohammad Daud Khan. Quattro attentatori sono entrati all’interno del nosocomio sparando contro il personale sanitario e i pazienti in modo indiscriminato. Il portavoce del ministero della Salute Ismahil Kawosi ha parlato per il momento di un bilancio di 30 morti e numerosi feriti, oltre a tre terroristi uccisi durante l’attentato. Il primo del commando è morto quando si è fatto deflagrare in aria, mentre altri due sono stati freddati dalle forze di sicurezza dell’ospedale militare, intervenute immediatamente per fermare l’attacco. Il numero delle vittime è probabilmente destinato a salire, visto che numerose persone sono state trasportate in un vicino ospedale in gravi condizioni. L’attentato ha provocato l’intervento dell’esercito afgano, che attraverso un elicottero è stato trasportato all’interno della struttura per dare la caccia ai terroristi rimasti ancora in vita. L’ospedale Sardar Mohammad Daud Khan offre 400 posti letto ed è il più grande nosocomio presente in Afghanistan. Si trova nel quartiere diplomatico di Kabul, vicino all’ambasciata americana. L’ISIS ha immediatamente rivendicato l’azione attraverso i suoi canali Telegram, evidenziando di aver ucciso oltre 100 persone. Una probabile esagerazione, anche se il bilancio di 30 morti dovrà essere aggiornato.

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