Siria: Assad non si ricandiderà, ok alla proposta russa al G20

Il presidente siriano Bashar al Assad “non si candiderà'” alle prossime elezioni previste dopo il periodo di transizione in Siria. Lo annuncia il ministro degli Esteri turco citato dall’agenzia di Stato Anadolu.

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ASSAD VIA ENTRO SEI MESI –

Il lancio continua affermando che: «Assad lascerà entro sei mesi in un modo e una data concordati dopo che il nuovo governo di transizione sarà creato e assumerà i poteri esecutivo», dichiara il ministro degli Esteri turco, Feridun Sinirlioglu, precisando che una bozza della nuova costituzione verrà preparata in 18 mesi e le elezioni si svolgeranno di conseguenza.

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LA PROPOSTA CONCORDATA DA PUTIN E ASSAD –

La proposta ricalca le proposta russa, concordata con il regime di Assad, già resa pubblica qualche settimana fa. La proposta peraltro non prevede identico divieto per nessun altro siriano, sia la moglie o un parente di Assad o altri esponenti di spicco dell’attuale regime e dovrebbe accompagnarsi a un’amnistia generale che coprira i ribelli autoctoni come gli esponenti del regime.

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