Armando Brandolese è il nuovo amministratore di Atac

Armando Brandolese è il nuovo amministratore unico di Atac, la municipalizzata del trasporto pubblico romano; ieri, con una decisione all’unanimità, è stato mutato lo statuto dell’azienda capitolina, e oggi il commissario prefettizio Francesco Paolo Tronca ha firmato la nomina del nuovo amministratore unico: ingegnere meccanico, professore emerito al Politecnico di Milano, presterà la sua opera gratuitamente per un anno.

ARMANDO BRANDOLESE È IL NUOVO AMMINISTRATORE UNICO DI ATAC

Ecco il profilo del nuovo amministratore, nel comunicato del Campidoglio.

Il Prof. Brandolese, laureato in Ingegneria meccanica e Professore emerito del Politecnico di Milano, svolge da vari decenni attività professionale rivolta alla valutazione delle prestazioni e alla razionalizzazione degli impianti industriali, nonché al monitoraggio dei processi e dei sistemi produttivi dal punto di vista strategico, impiantistico- tecnologico ed organizzativo-gestionale. Dal luglio 2014 è Amministratore straordinario dell’Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro Spa, per quanto attiene all’appalto delle “Architetture di Servizio” per Expo 2015.

La nuova nomina arriva dopo il provvedimento di ieri che ha cambiato l’assetto sociale di Atac: ce ne parla Simone Canettieri sul Messaggero di oggi.

Addio vecchio cda a cinque, via libera a un amministratore unico. La svolta di Atac, municipalizzata dei trasporti romani, è stata approvata ieri pomeriggio dall’assemblea dei soci. E’ bastato votare (e approvare) la modifica di un articolo dello statuto. Che d’ora in poi prevede «anche la possibilità» di azzerare gli assetti attuali per accentrare tutto il potere di gestione nelle mani di un’unica persona. Chi sarà il nuovo super dirigente della società? La proposta spetta al Comune, socio unico. E sarà ufficializzata in mattinata, alle 11, quando riprenderà l’assemblea. Finisce così un altro pezzo dell’era Marino: se ne andranno l’ad Broggi, il presidente Roberto Grappelli e i membri del cda.

La girandola dei nomi indicava quello di Marco Rettighieri, già general manager di Expo Milano 2015, che però è rimasto fuori dalla partita all’ultimo momento: dentro, come dicevamo, Armando Brandolese, nell’ottica – spiega il Campidoglio – della prosecuzione di quel processo di “ammodernamento, sviluppo ed efficienza di tutte le aree gestionali: da quella economico-finanziaria a quella dell’organizzazione del personale, dei servizi e della produzione”.

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Intanto, qualcosa di strano accade in Roma Metropolitane, altra municipalizzata del TPL romano: l’amministratore delegato Paolo Omodeo Salè ha chiesto un aumento di stipendio per 40mila euro. Ce ne parla il Tempo.

La municipalizzata è sull’orlo del fallimento, al 31 dicembre farà registrare una perdita di oltre 6 milioni di euro ed e’ in ritardo con il pagamento di stipendi e tredicesime. Eppure il suo amministratore unico ha chiesto al commissario Francesco Paolo Tronca un «ritocco» di oltre 40mila euro al compenso previsto per l’anno 2015, ritenuto troppo basso. Tutto ciò dopo aver incassato nel 2014 la doppia indennità prevista per il ruolo di presidente del Cda e amministratore delegato. Succede a Roma Metropolitane, società del Campidoglio che ha il compito di realizzare le metro nella Capitale ma che è stata travolta da tempo dalle inchieste sulla costruzione della linea C della linea B1.

Copertina: Youtube

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