Parentopoli alla romana: Alemanno e le assunzioni di mogli e cubiste

27/11/2010 di Dario Ferri

L’Atac di Roma in due anni chiama a lavorare 854 persone: generi, nipoti, parenti, coniugi di assessori, dirigenti e sindacalisti. E anche una ballerina da discoteca, diventata assistente personale del direttore industriale

“Atac di merda” era il titolo di una vecchia canzone dei Prophilax che raccontava i fasti dell’azienda dei trasporti pubblici romana, con i suoi autobus strapieni e che non passavano mai. Una definizione ingiusta: per molti l’Atac è anche un paradiso.

PARENTOPOLI ALLA ROMANA – Lo svela un’inchiesta di Lucio Cillis e Giovanna Vitale su Repubblica Roma: da quando è arrivato il sindaco Gianni Alemanno al timone del Campidoglio e ha cambiato i vertici, l’azienda è diventata uno splendido assumificio (854 persone, a chiamata diretta, senza concorso) per parenti di assessori, dirigenti e sindacalisti. E, dulcis in fundo, persino un’ex cubista che è diventata assistente personale del direttore industriale.

Spulciando l´elenco dei nuovi dipendenti è possibile ricostruire alberi genealogici e stati di famiglia, legami di sangue, matrimonio o più banalmente politici. Recordman, senza dubbio, l´ineffabile Bertucci, che fra i suoi primi atti sulla tolda di Atac annovera il reclutamento del marito della figlia, Patrizio Cristofari, un passato da fioraio a Guidonia, il paesone alle porte di Roma miracolato dall´illustre concittadino, divenuto in breve responsabile del Mantenimento opere civili e impianti; seguito a stretto giro da tale Fabio Giangreco, stavolta nipote dell´instancabile Adalberto. Il quale, non contento, ha pure sponsorizzato la scalata di quella che un tempo fu la sua segretaria, Francesca Romana Zadotti, da tutti in azienda soprannominata la “zarina”: prima direttore Conformità, rischio e certificazioni; da questa estate pure consigliere delegato di Trambus Open. E siccome la spintarella è contagiosa, la Zadotti s´è tirata dentro anche la nuora, Carla Marchi, alla direzione marketing.

LA CARICA DELLE MOGLI – Poi ci sono le consorti, anche queste eccellenti:

Per la categoria “mogli di” ecco invece spuntare Claudia Cavazzuti coniugata De Lillo (Fabio, assessore comunale all´Ambiente); la pittrice Stefania Fois che, a dispetto dell´omonimo sito Internet dove esibisce tele e mostre, guida la Comunicazione in quanto compagna del deputato ex An Marco Marsilio; mentre la direttrice delle Grandi officine è più modestamente consorte del capo del Personale Atac Riccardo Di Luzio. È andata decisamente meglio al segretario regionale della FaisaCisal autoferrotranvieri, Gioacchino Camponeschi, gran sostenitore del sindaco Alemanno, che oltre alla moglie Flavia Rotondi, nella società di trasporti è riuscito a piazzare finanche la figlia Sarah.

CUBISTA E ASSISTENTE – E poi c’è lo spettacolo:

Parente stretta è infine la politica, categoria che di questi tempi va per la maggiore. Precaria per definizione, si nutre di posti fissi, come quello assegnato a Mauro Lombardi, già vicesindaco della solita Guidonia, arruolato come responsabile Acquisti e monitoraggio contratti nella relativa Direzione, ma pure al 32enne Marco Bernardini, altro vicesindaco ma stavolta in carica a Montelibretti. Il caso più clamoroso è tuttavia un altro: si chiama Giulia Pellegrino, passato da cubista e calendari sexy, nonché “sister” del tg local-sportivo 50° minuto che spopola su You tube.

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