Adesso il sesso lo si fa col vampiro

Dopo l’ondata fantasy dei vari Twilight e True Blood anche il modo di fare l’amore si adegua. Un morso alla gola ed il sesso diventa tutta un’altra cosa. Almeno così sostengono gli esperti

Dalla televisione alla letteratura, dalla moda fino, addirittura, all’odontoiatria. E’ tutto un fervore di vampirismo. Per molti i vampiri sono diventati i nuovi idoli, tanto che adesso si sta imponendo un nuovo “modo” di fare l’amore. Il Sesso vampiro!

NON SOLO MORSI – Signore e signori di età consenziente, un annuncio: le forme tradizionali di fare l’amore sono “out”. Oggi, se volete essere davvero “in”, vi occorre un corso rapido di formazione in “sesso vampiro”. E pensare che in principio c’era Buffy l’ammazza vampiri, un’allegra majorette di un liceo californiano “prescelta” nella caccia ai terribili esseri, la quale, però, finisce per innamorarsi di uno di loro: il vampiro Angel. Il Vampiro, almeno nel primo filone letterario di questa produzione, era solitamente un maschio, mentre le su “prede” erano quasi sempre femmine. Spesso tra vittima e carnefice finiva per istaurarsi un rapporto di complicità dove, se non l’amore, era facile scorgere il desidero e la lussuria. Il Vampiro punta alla gola della donna, è li che indirizza i suoi denti canini, lì dove il sangue scorre più caldo e la penetrazione risulta più facile. E’ evidente il simbolismo sessuale. Spesso, poi, le storie di vampiri assumo contorti percorsi psicologici basati sull’ansia, il dubbio e la paura. Estrapolazione di molti rapporti di coppia, tutti molto attuali. Se dalla letteratura e dal cinema passiamo alla moda i contorni non cambiano. Cambiano al più gli atteggiamenti. Proprio questo è alla base di una nuova “moda” sessuale. Il sesso vampiro appunto.

SÌ, VOGLIO FARLO! MA COS’È IL SESSO VAMPIRO? – “Tutto è più intenso, più drammatico e più appassionato di quello che normalmente ci si aspetta,” ha detto lo scrittore LA Banks. “E ‘un amore che può andare per tutta la notte, ma senza la piccola pillola blu”. LA Banks è l’autore del “Vampire Huntress Legends”, ha vinto premi per il suo lavoro sulla narrativa paranormale, ed è quello che si può considerare un esperto della materia. Il morso deve esserci, è quello che rende il sesso qualcosa di più esotico e tabù. “Lo rende terribile e affascinante allo stesso tempo”. Il sangue non è contemplato, “ma un po’ di rosso non è sgradevole”. Del resto dolore e piacere sono una componente fondamentale del sesso. Ma il “vampiro” è solo il maschio? No, non è detto. La stessa letteratura (e la superstizione) contempla la figura della donna vampiro. In antichità le “vampire” erano dette Lilith, donne che guadagnavano forza vitale facendo sesso con le loro vittime. Da quel “mito” deriva infatti, il moderno termine “ninfomane”. Con gli anni, il vampiro è diventato “maschio”. E’ diventata una figura potente che incute timore e allo stesso tempo affascina le sue vittime.

UNA NUOVA FORMA DI SM – Trasposto nel modo di fare sesso, il “sesso vampiro” prevede due ruoli. Quello del padrone “master” e quello dello schiavo “slave”. Ruolo che però oggi può essere interpretato, a seconda dei casi, da entrambi i sessi. E’ una forma di sadomasochismo. Un variazione sul tema alle classiche borchie, alle manette ed alle tutine di latex… ci siamo capiti, no? In fondo, in questo modo di fare sesso, non si fa altro ripercorrere quel mito che esercita sull’immaginario collettivo un fascino irresistibile. Nel vampiro si incarna la sua crudeltà svincolato da ogni ragione di carattere emozionale, il suo piacere consiste nell’uccidere per uccidere. Il tutto esaltato dall’aura d’innocenza della sua vittima, che si arrende al piacere dell’orrore e della sua distruzione. Dopo il “morso” – ha detta di chi ha sperimentato questa tecnica – ossia dopo il “dolore”, il rapporto diventa molto più sensuale, tenero, quasi romantico. Si crea tra i due partner quella giusta complicità che assicura il piacere ad entrambi. Che dire? Affiliamo i denti e vediamo se è davvero funziona…

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