Il nuovo volto della donna sfregiata

“Il donatore e la sua famiglia mi hanno fatto un regalo enorme donandomi una differente qualità della vita di tutti i giorni. Hanno alleviato sensibilmente la grande quantità di dolore fisico e di disagio”. E’ con queste parole che Carmen Blandin Tarleton, 44enne del Vermont, Stati Uniti, ha commentato il trapianto della faccia subito con successo al Brigham and Women Hospital di Boston. Carmen, madre di due bambini, è stata sottoposta ad un intervento di 15 ore dell’equipe guidata dal chirurgo plastico Bohdan Pomahac. Grazie all’operazione, fanno sapere oggi i medici, entro 3-6 mesi, periodo in cui sarà sottoposta anche a due ulteriori interventi chirurgici minori, la donna riacquisterà sensibilità e mobilità del volto.

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AGGREDITA E SFIGURATA – Carmen è stata curata sei anni dopo essere stata colpita con acido al volto in casa ad opera dell’ex marito. L’uomo, che l’aveva prima aggredita con una mazza da baseball, aveva cosparso il suo corpo con liscivia, soluzione liquida meglio conosciuta come soda caustica. L’operazione è risultata in un primo momento complicata considerata una risposta immunitaria attiva contro il tessuto del donatore, ma non sembrano essere stati poi riscontrati – a fine intervento – segnali di rigetto. “La mia speranza era di superare il dolore al collo ed è avvenuto immediatamente dopo il risveglio”, ha detto la signora Tarleton, che – nel frattempo – ha avuto modo di abbracciare Marinda Righter, figlia del donatore di tessuti. Un incontro definito dalla paziente “esperienza magica”. Nel 2007 Carmen aveva raccontato la sua storia in un libro.

(Fonte foto e immagini: abcnews.go.com)

 

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