“Potete portare i cani in ufficio”

04/04/2013 di Dario Ferri

Realizzare, ove possibile, dei dog parking all’interno delle imprese per accogliere i cani dei dipendenti. E’ la richiesta avanzata in questi giorni dalla sezione fiorentina dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) agli industriali della zona. L’appello viene rilanciato oggi su Repubblica dal neopresidente dell’associazione, Andrea Petrilli. Gli animalisti sostengono che “il cane in ufficio è il miglior antistress che ci sia”. E citano uno studio della Virginia Commonwealth University che dimostra come il migliore amico dell’uomo possa fare una differenza positiva nei luoghi di lavoro, riducendo la tensione e rendendo l’attività più soddisfacente anche per gli altri dipendenti, tanto da ridurre l’assenteismo e alzare la produttività. (Fonte foto: LaPresse)

 

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ANIMALI ALLA SCRIVANIA – Per ora, però, tenere con sè il proprio cane o il proprio gatto è opzione quasi esclusiva di chi lavora in proprio. All’estero le cose vanno diversamente. Spiega Mario Neri su Repubblica Firenze:

Ma negli Stati Uniti, in Canada, in Inghilterra o in Francia questa è già una realtà, una prassi quotidiana per aziende e uffici pubblici che, insieme al nido per i bambini, offrono ai dipendenti anche servizi di pet-sitting o addirittura dedicano uno spazio al dog parking. Che non è un parcheggio per cani, un posto dove lasciarli e liberarsi la coscienza, ma un’opportunità per portarsi al lavoro gli amici a quattro zampe e saperli coccolati e accuditi da educatori esperti.

Secondo le statistiche negli Usa un’impresa su 5 favorisce politiche dog friendly. E il 5% dei lavoratori dipendenti porta il cane sul posto di lavoro.

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