“Vi spiego cosa vuol dire essere anoressica”

Die Bild racconta della diffusione dei disturbi alimentari in Germania attraverso le storie di alcune ragazze e del legame pericoloso che si può instaurare con la rete in un momento così difficile.

ANORESSIA – Beke, Nele, Saskia, Lisa sono solo alcune delle giovani ragazze che purtroppo hanno in comune la sofferenza dovuta al disturbo alimentare, scrive Die Bild. Beke, quando sale sulla bilancia si odia e in base al peso decide sempre di bruciare le calorie perché l’obiettivo più importante è “essere magra”. Per tre anni, la diciassettenne è arrivata a pesare 36 chili e ammette: “Anche in quel caso non mi sentivo abbastanza magra”. In Germania, una ragazza su quattro è vittima di questo tipo di disturbo che le porta a rincorrere un ideale di bellezza malato. Ecco le loro storie.

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DISTURBO ALIMENTARE – “Smettono di mangiare perché cercano attenzioni, il più delle volte” scrive Die Bild e l’essere “magri” diventa la loro ragione di vita che, in realtà, le uccide. Un dato preoccupante è la solidarietà che si trova in rete perché la dipendenza se condivisa con altri ‘malati’ diventa accettabile, umana, quotidiana. Il web pullula di pagine dedicate ai disturbi alimentari, esistono forum dove confrontarsi e tutto avviene come di consueto per la rete: si chatta, si inviano e-mail, si discute. La questione è che la malattia deve essere affrontata mentre questo tipo di siti diventano una tana dove nascondersi.

IL RUOLO DEL WEB – Saskia, 18 anni, racconta di essersi imbattuta più volte in siti del genere e ha detto che ci sono diari di anoressiche che si danno forza a vicenda ma non per guarire bensì per “lottare e pensare a dimagrire”. Nei forum è pieno di frasi come: “Siate forti, pensate a diventare magre” e l’incitamento viene anche accompagnato da immagini caricate dagli utenti per confrontare on-line il livello di magrezza. Katja Rauchfuss di Jugendschutz.net spiega che i giovani devono essere tutelati perché in quei siti “L’anoressia viene vista come un ideale di vita” e in questo modo la rete diventa molto pericolosa. Cosa cercano nella rete le ragazze afflitte dal disturbo alimentare? “Vogliono sentirsi comprese e incoraggiate ma il risultato è una minaccia per la propria vita e una spinta ancora più estrema nel vortice della malattia” ha detto ancora Rauchfuss spiegando che “Si sta lavorando affinché questi siti vengano rimossi dalla rete”.

 

(Photo Credit/Screenshot-Die Bild)

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