E la Chiesa comprò un palazzo con la sauna gay più grande d’Italia

Un elegante palazzo a due passi da Piazza Repubblica, tra campanelli dorati e quiete nasconde un felice connubio di convivenza. Vicino all’ambasciata Benin della Santa Sede c’è un circolo gay. Anzi si direbbe, facendo il giro del palazzo, che omosex e cardinali vivano felici sotto lo stesso tetto. I prelati risiedono in via Carducci, tutti gli altri passano il tempo libero nelle stesse mura in via Aureliana.

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guarda la gallery:

L’ATTO – La storia l’ha raccontata Repubblica in un articolo a firma di Carlo Bonini uscito qualche giorno fa, ed è stata ripresa anche dall’Independent: un palazzo di lusso che si trova in via Carducci  a Roma è stato acquistato dal Vaticano, e che è sede di Propaganda Fide (Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli) ma anche, e questa è una coincidenza davvero incredibile, di una delle saune gay più grandi (e apprezzate) d’Italia. Racconta Repubblica a proposito della curiosa compravendita:

La Congregazione stipula un contratto preliminare di compravendita per l’ acquisto di 19 unità immobiliari a via Carducci (appartamenti, cantine e relative pertinenze). È un’ operazione per la quale viene fissato un prezzo decisamente importante – 20 milioni 233 mila euro – e che presenta una curiosità. Chi vende non è il proprietario di quegli immobili. Si tratta, infatti, di una piccola società di mediazione immobiliare di Busto Arsizio, la “Mag. Industrie srl.”, che – come documentano i suoi bilanci – non ha in portafoglio assett di particolare pregio in giro per il Paese e che, tuttavia, quattro anni prima, ha acquisito in leasing quella porzione di immobile di via Carducci dalla “Banca Italease”, Istituto destinato a finire in una lunga tormenta giudiziaria della Procura di Milano. Presidente e amministratore unico della “Mag. Industrie” è tale Eligio Cucchetti, classe 1934. E l’ uomo deve essere fortunato. Perché Propaganda Fide è pronta ad assicurargli una plusvalenza da sistemare qualche generazione.

QUANTO – In tutto l’operazione costa al Vaticano 23 milioni di euro, ma tutti esentasse. Perché, spiega Repubblica, il palazzo ne è esente in nome dell’extraterritorialità. Ecco la vista del Palazzo da Google Maps:


Visualizzazione ingrandita della mappa

I VICINI – Sempre secondo le carte del quotidiano, al primo piano del palazzo, vive il cardinale Ivan Dias, prefetto emerito della Congregazione e già sua guida fino al maggio del 2011:

Mentre, in esatta corrispondenza della sua terrazza, affacciata sul piano stradale, una porta di vetro acidato protegge la privacy dei clienti dell’ Europa Multiclub Saune&Gim.È un circolo ricreativo- documentano le visure camerali e catastali – di proprietà della società “Ram3 Group srl.”, che ne acquistò i locali nel settembre del 2004 (la stessa società che risulta proprietaria anche dell’ adiacente ristorante “Aurelia 44”).

Il circolo propone uno spazio fitness e una sauna omosex. Guizzi di acque colorate per un “luogo fatto da uomini per soli uomini”, come recita il sito internet della sauna:

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Oltre però a solarium e café l’associazione si occupa di fornire consulenza medica e legale ai suoi soci. Tra buffet e serate a tema con gli orsetti, il sito è affiliato Arcigay, che da sempre “si impegna nell’affermazione dei diritti civili delle persone omosessuali e in particolare nel diritto all’affermazione dell’identità personale”.

guarda che offre il circolo: 

Una convivenza che a quanto pare, ha scatenato l’imbarazzo Oltretevere, ma che, nel quartiere scorre tranquilla. Nessuna segnalazione, nessuno scontro, nessun muso accigliato, secondo quanto riportano le attività vicine. “No no nessuna lamentela” risponde un dipendente di una attività vicina. Una terrazza divide i due opposti coinquilini. A separare gli spazi e a isolare la casa santa ci pensa una rampicante da giardino. La pace regna sovrana, anche nel giorno clou del circolo, il venerdì, unica giornata “non-stop”, venerdì santo incluso.

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