Il più grande difetto dell’iPhone

Mentre il web già rumoreggia in vista della data di uscita di iPhone 5 S, qualcuno va in controtendenza e apre la discussione su uno dei difetti più grandi dello smartphone di Apple: la durata della batteria. A lanciare la fatwa è The Next Web che scrive senza mezzi termini: “iPhone ha un difetto, e non da poco. Infatti, è un difetto che affligge ognuno dei 100 milioni di esemplari venduti e ancora non c’è una vera soluzione. La batteria di iPhone fa schifo”.

“BATTERIA PESSIMA” – “Sapete perché Apple non si immerge completamente nel multitasking? Perché è così rigido nel sospendere l’attività della App in background? O perché rifiuta le App che sprecano troppi cicli di CPU e perché le notifiche push delle email non sono così veloci? Ve lo dico io perché: è per colpa della batteria – scrive Matthew Panzarino – La batteria di iPhone è così pessima perché sono stati spesi milioni di dollari per poter includere la tecnologia wireless più rapida possibile”. Secondo Panzarino, più o meno tutti gli smartphone attualmente disponibili sul mercato presenterebbero lo stesso problema: quasi tutti sono equipaggiati con una batteria a polimeri di ioni di litio. Il punto è che queste batterie sono ormai quasi giunte al proprio limite per quanto riguarda l’immagazzinamento di energia e pertanto, i produttori di smartphone e telefoni cellulari si sarebbero “messi a mentire sulla durata delle loro batterie”.

 

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OSSESSIONE – “Che ve ne rendiate conto o no – continua Panzarino – Qualsiasi cosa facciate con il vostro iPhone, la fate con l’ossessione del livello della batteria: alzate e abbassate la luminosità, accendete o spegnete il Bluetooth come dei maniaci. Non usate certe App perché possono mangiarvi batteria anche solo stando in background. Diventante nervosi verso sera e smettete di scattare foto, di postare sui social network”.

LA SOLUZIONE? – In attesa che Apple si decida a fare qualcosa per migliorare la questione della batteria, Panzarino propone una soluzione, che va sotto il nome di Mophie Juice Pack. Si tratta di una piccola batteria esterna che permette di avere un buon 80%-100% di energia extra rispetto a quella di iPhone evitando, quindi, di rimanere con il telefono senza vita nel bel mezzo di una conferenza o di un viaggio. Ma attenzione: “Non credo che le batterie esterne di riserva siano la soluzione – conclude Panzarino – Sono piuttosto il risultato di un problema e dimostrano quanto la durata della batteria possa condizionare la nostra user experience. Quello delle batterie è un campo complicato, e Apple lo sa più che mai”.

(Photocredit: Getty Images)

 

 

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