Cosa succede se la rimozione del tatuaggio non funziona?
11/02/2013 di Alessandra Cristofari
L’express ha analizzato la diffusione dei tatuaggi in Germania e il dato emerso è “chi si tatua presto, spesso ha il desiderio di rimuovere il disegno” ma cosa succede se la rimozione non viene eseguita nel modo giusto?
LA RIMOZIONE – Cosa succede se il tatuaggio che avete tanto sognato viene male? Oltre a rischiare di finire su questa pagina Facebook “Tatuatori Improvvisati. Fermiamoli. Pretendiamo professionalità” cosa potete fare per riparare?
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RIMOZIONE – L’Express ha presentato i dati dei tatuati in Germania e, ad oggi, risultano circa 10 milioni di persone che hanno scelto di piazzare l’inchiostro sull’epidermide, ha riferito il professore Wolfgang Baumler, dell’università di Regensburg. “La maggior parte si fa il primo tatuaggio tra i 16 e i 20 anni”. La questione della rimozione non è solo un fattore estetico, ad esempio, il tatuaggio è un ostacolo anche nel mondo lavorativo e così, secondo un sondaggio effettuato in rete, almeno 4 mila persone vogliono sbarazzarsi dei loro tatuaggi in Germania.
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PROBLEMATICHE – La rimozione è possibile ma diventa un problema se viene effettuata in strutture non adeguate e le persone dovrebbero imparare la buona abitudine di andare da un esperto per questioni di tale portata. Il colore scende a una profondità di quattro millimetri sotto la pelle ed è lì che la rimozione deve agire, si sconsiglia il trattamento con lampade o acido lattico perché si rischiano gravi danni alla pelle, spiega Wolfgang Kimmig esperto della tecnica laser che opera ad Amburgo
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TECNICA – Oggi il metodo più comune è il trattamento laser e per alleviare il dolore si usa aria fredda e crema anestetica. Il costo varia dalla dimensione del tatuaggio e possono servire fino a dieci trattamenti per la rimozione completa, si parte da un minimo di 75 euro a seduta ma il successo non è garantito: “I tatuaggi colorati si rimuovono con difficoltà rispetto a quelli neri. Nel peggiore dei casi, viene rimosso un colore alla volta”. I pazienti, prima del trattamento, devono essere messi a conoscenza del rischio di insuccesso ma ovviamente si consiglia di riflettere sempre molto prima di posare l’inchiostro sull’epidermide.
(Photo Credit/Express/Facebook)