La suora che rapiva i bambini per conto di Dio

Suor Maria Gomez Valbuena è morta. L’imputata per i ninos robados aveva 87 anni e l’anno scorso è stata processata in Spagna per aver sottratto con l’inganno neonati alle proprie madri naturali per venderli a famiglie adottive.

LA SUA FIGURA – La donna che decideva delle vite future dei figli di madri in difficoltà economiche o single, è morta. 87 anni, serviva il Signore facendo la suora e, in nome di Dio, si appropriava dei Bebés robados attraverso manipolazione psicologica e menzogne. I primi casi di sparizione documentata risalgono agli anni ’90. Suor Maria Valbuena ha agito indisturbata per anni servendosi del suo ruolo presso l’ospedale di Santa Cristina di Madrid. Lei ha sempre affermato di agire seguendo “le regole del Signore” ma, così facendo, ha separato centinaia di figli dalle madri.

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LE ACCUSE – Lo scorso 18 gennaio avrebbe dovuto affrontare una nuova udienza, rimandata poi a causa delle sue condizioni di salute. Suor Maria Valbuena ha affrontato la prima udienza in merito ai “bambini sottratti” della Spagna il 12 aprile dell’anno scorso. La donna è finita nell’occhio del ciclone, come unica imputata, per il coinvolgimento nel traffico di neonati  strappati alle madri naturali. La vicenda è esplosa in seguito alla denuncia di un caso risalente al 1982. Pilar Alcade, appena nata, è stata allontanata dalla madre naturale Marisa Torres e il ruolo giocato dalla suora è stato quello di fingere di prendersi cura della bambina salvo invece affidarla a una famiglia adottiva come ha raccontato il Suddeutsche (ne abbiamo parlato qui). Torres ha potuto riabbracciare la sua bambina dopo trent’anni, una vera sorpresa, considerando che la suora le aveva detto che la sua bambina era nata morta anche se poi in seguito ha ammesso l’affidamento. 

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I RAPIMENTI – Adesso che suor Maria Valbuena è morta, risalire a maggiori informazioni in merito alle sparizioni si fa sempre più difficile. Gli ex bambini “rubati” hanno fondato un’associazione per raccogliere dati sul loro passato e tentare così di risalire alle madri naturali. Si parla di almeno 300 mila casi anche se gli esperti ne stimano molti meno ma non per questo l’inquietudine diminuisce. Durante il regime di Francisco Franco, il rapimento aveva radici ideologiche e suore e preti si sentivano padroni di separare i figli dalle madri per evitare “il peccato”. La pratica non si è fermata nemmeno dopo la morte del dittatore nel 1975 e sono stati personaggi come Maria Valbuena a portare avanti la tradizione. Secondo i giudici, la suora ricavava un compenso  dalle famiglie adottive. El Pais, che ha indagato a lungo sulle sparizioni, si è visto recapitare più di 2 mila annunci di madri alla ricerca dei propri figli, quasi tutte affermano: “Mi ha detto che era nato morto”. Prima di morire, la suora si è rifiutata di rilasciare dichiarazioni. Nelle tombe trovate vuote dalle madri, adesso giacciono i segreti di Maria Valbuena

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