Il sito che incita all’odio contro gli immigrati

Un’incredibile operazione di diffamazione nei confronti degli immigrati. Si chiama “Tutti i crimini degli immigrati” e dice che: “Gli altri parlano di “integrazione”, noi te la mostriamo”. Poi il sito fa altro e cioè una selezione diffamatoria di articoli che vedono gli immigrati protagonisti o presunti protagonisti di reati accompagnati da una serie di immagini e “statistiche” ripetute ossessivamente quanto false o presentate in maniera da ledere l’immagine degli immigrati.

LA SCELTA – Ma, attenzione, solo di certi immigrati, perché ci sono i cittadini della Romania, dell’Albania, del Marocco, ma non ci sono notizie di reati compiuti da americani, francesi o tedeschi, per dire. Poi ci sono le immagini con quelle che sembrano estrapolazioni di statistiche, come quella che recita: “Ogni 3 ore una donna viene stuprata da un immigrato”. Peccato sia un falso clamoroso, perché secondo l’istituto di statistica, chiamato a chiarire una volta per tutte questo genere di menzogna inventata e diffusa dai razzisti , il 69% degli stupri sono opera di partner, mariti o fidanzati; solo il 6% sono opera di estranei, il resto di conoscenti. Se anche si considerasse che di questi autori estranei il 50% sono immigrati, si arriverebbe al 3% degli stupri, ha sottolineato Linda Laura Sabbadini, direttore centrale dell’Istat. Se si aggiungesse il 50% di conoscenti, al massimo si arriverebbe al 10% del totale degli stupri a opera di stranieri. «Invece l’ immagine è di stupri per le strade a opera di immigrati».

IL METODO – Un’immagine alla quella contribuiscono i media, che sanno che le notizie con l’immigrato delinquente hanno un loro pubblico di appassionati, ma che riproposta in un sito del genere insieme al resto indica chiaramente la natura e lo scopo del sito: alimentare l’odio verso gli immigrati. Così, quando l’autore del sito ha tempo carica una notizia da qualche quotidiano locale e la condisce con il massimo del trash che riesce ad esprimere, un’immagine per ciascuna delle sue “categorie” mentali e il materiale s’accumula.

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STOP – Finendo per costituire un deposito di notizie di cronaca che ha l’unico scopo d’incitare all’odio contro gli immigrati,gli “xenofili” che li amano tanto da invitarli in massa in Italia e anche i nomadi. I quali, anche se non sono immigrati, non possono mancare nel menù del perfetto razzista, che grida allarmato “Stop violenza nomadi” (?).

VINCE LA PARANOIA – Che l’operazione sia d pessimo gusto e di dubbia legalità lo sa anche l’autore, che infatti si è preoccupato anche di nascondere chi sia il proprietario del sito agli occhi del WhoIs. Tuttavia il sito è collegato alla pagina Facebook di Resistenza Nazionale, identico, anche nell’ipocrisia, deposito di nefandezze che si presenta come:

Sic Semper Tyrannis – Contro l’oppressione multietnica La Resistenza Nazionale crede nell’unicità etnica e culturale dei Popoli europei e si oppone al tentativo genocida di annientarne le differenze.Contro l’invasione della nostra Terra – Oltre la Destra e la Sinistra, oltre la dicotomia Camerati-Compagni: Patrioti per l’Italia. La Pagina non pratica alcuna censura, ognuno è responsabile di quello che scrive.

DISCLAIMER: i link pubblicati su questa Pagina – e sulle pagine sociali che a questa fanno riferimento – sono ovviamente di esclusiva responsabilità dei siti di provenienza e non rappresentano in alcun modo le idee degli amministratori di questa pagina, che li pubblicano come meri inviti al dibattito.

LO SCHIFO – Resta il tragico sapore criminale di un’iniziativa del genere e la tristezza di fronte all’esistenza di persone  che ancora oggi s’impegnano tanto nella propaganda razzista, credendosi davvero superiori a quelli di cui in fondo hanno paura, non perché siano delinquenti, ma perché sono l’oggetto delle paranonie che fanno delle loro vite un inferno di paura.

 

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