Striscia la notizia e il suicidio di Lucio Montaina

Lucio Montaina si è buttato dalla finestra di casa sua al settimo piano. Striscia la Notizia l’aveva accusato di prendere mazzette allo scopo di facilitare le pratiche all’Ufficio del Catasto di Napoli, dove lavorava. Racconta il Fatto:

In realtà, la telecamera nascosta mostrò il passaggio di una mancetta da 20 euro. Pochi soldi per poter ritirare allo sportello le planimetrie di alcune case senza la delega del titolare. Perché a Napoli lo sapevano tutti, la tariffa standard era di 5 euro a documento per chiudere un occhio davanti alle regole e incassare un piccolo extra-budget. La complice di Striscia passò la banconota a Montaina e lui, dopo la messa in onda del video in cui si vedeva che l’accettava, venne licenziato in tronco.

Salvatore Iossa, il sindacalista che stava seguendo il suo caso, ha raccontato così al Corriere del Mezzogiorno :

“Lucio era un funzionario di VI livello e aveva presentato ricorso contro il licenziamento. Il giudice l’aveva accolto. Reintegrato per qualche mese era stato trasferito ad altro incarico, poi però l’ente aveva presentato appello contro il reintegro e aveva vinto, Montaina era tornato a casa senza un lavoro. Ora stava cercando di arrivare a un’intesa con l’ufficio accettando un periodo di sospensione invece del licenziamento. Avremmo dovuto partecipare a un’udienza, invece celebreremo il suo funerale”.

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