“I soldi “facili” a Gigi D’Alessio”

La Banca di Legnano, controllata da Banca Popolare di Milano, finisce nel mirino delle indagini di Bankitalia sull’istituto di Montani. Scrive il quotidiano economico Finanza e Mercati in un articolo a firma di Carlotta Scozzari che nel mirino ci sono finanziamenti “facili” ricevuti nel 2010, per alcuni dei quali ora  c’è difficoltà a rientrare. Spiega il quotidiano:

 

Nella vicenda di tali affidamenti, definiti da una fonte «ingenti», sarebbero coinvolti sia Gigi D’Alessio, sia Giovanni Cottone, imprenditore nonché compagno di Valeria Marini. Proprio a seguito di questi fatti, spiega una fonte, l’estate scorsa, sono stati «silurati» il direttore generale di Banca di Legnano, Federico Arosio, sostituito da Giovanni Pipi, il direttore commerciale, Vito D’Aversa, e il responsabile dei controlli.

Il vecchio cda della Banca di Legnano, secondo quantoF&Mha potuto ricostruire, non risultava a conoscenza degli affidamenti, che sarebbero pertanto passati soltanto dai comitati della banca:

In ogni caso, nell’ottica di evitare che la faccenda si ripeta, Montani ha preferito spostare direttamente in capo alla capogruppo il compito di supervisionare gli affidamenti oltre una certa soglia. Tornando a Bankitalia, l’ispezione sul «rischio di credito» della Legnano non dovrebbe essere riconducibile direttamente ai finanziamenti facili. Via Nazionale, in effetti, sta effettuando controlli trasversali tra le maggiori banche italiane con l’obiettivo di arrivare a una «mappatura» delle partite deteriorate.

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