I viados che picchiano i clienti

Lo racconta Fabio Conti sull’Eco di Bergamo. Nella Bassa Bergamasca, nell’area di Zingonia, sono sempre più frequenti le rapine di viados ai loro clienti.

 

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IL PESTAGGIO – Ieri si è verificato l’ultimo caso: un 50enne è finito all’ospedale dopo il pestaggio di tre prostitute transessuali, che gli avrebbero poi sottratto portafogli e chiavi della sua Mercedes:

Ai carabinieri ha raccontato di aver dato «un passaggio» a un viado, che si sarebbe fatto accompagnare fino all’altezza dell’istituto Habilita di Zingonia. Qui, però, ad aspettare la transessuale c’erano altri tre viados, che hanno aggredito l’automobilista, un imprenditore cinquantenne di Bergamo, scaraventandolo fuori dall’abitacolo, buttandolo a terra e riempiendolo di botte: calci, anche in pieno volto, che hanno fatto finire la vittima direttamente al policlinico di Zingonia, con una prognosi iniziale di una ventina di giorni per le ecchimosi riportate soprattutto al viso, ma anche un po’ in tutto il corpo. I quattro viados se ne sono poi andati con il suo portafogli, dentro il quale c’erano alcune centinaia di euro e i documenti personali. E gli hanno portato via pure le chiavi della sua Mercedes, lasciandogli però l’auto.

Sono stati i carabinieri ad avvertire i medici del policlinico. La notte prima un altro automobilista era stato rapinato da un viado, in quel caso però, senza essere malmenato. Anche lui ha riferito ai carabinieri che l’approccio con la transessuale era del tutto casuale. Molte delle vittime evitano di sporgere denuncia.

 

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