Laura Maggi, la sexy barista socialmente utile

Bella, sexy e non incline al rispetto della legge. un connubio perfetto per tutti gli uomini. O quasi. Perchè se gli uomini in questione sono quelli della volante della polizia che ti fermano per i classici controlli notturni e ti sottopongono all’alcoltest, i pregi tanto adorati dal sesso maschile, non spesso contano. Soprattutto se la bella ragazza in questione guida in stato di ebrezza. Neanche se ti chiami Laura Maggi e sei la sexy barista, conosciuta in ogni angolo d’Italia, di Bagnolo Mella.

LA PENA – Per questo era stata fermata nel novembre del 2008 a Manerbio, pizzicata al volante dopo aver alzato un po’ troppo il gomito. E da allora deve pagare dazio. Così ci sono voluti così quattro anni e un polverone mediatico non indifferente per chiudere questa vicenda giudiziaria. Già perché alle sanzioni pecuniarie fino a seimila euro si affianca anche la pena accessoria della sospensione della patente e, nei casi più gravi, della messa all’asta del veicolo. Così, chi risulta colpevole arriva a dover spendere fino a 60 mila euro per chiudere i conti con la giustizia. Ma la legge in vigore prevede che per non sborsare una parte del denaro ed evitare di macchiarsi la fedina penale, i pirati dell’etilometro possano lavorare gratis per Comuni, enti o associazioni convenzionati con i tribunali. Tecnicamente si chiama «lavoro di pubblica utilità», pena alternativa da scontare per almeno sei ore la settimana.

 

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NON LA VOLEVA NESSUNO – Così mesi fa, per voce del suo legale Massimiliano Battagliola, anche Laura aveva chiesto al giudice che la pena fosse commutata con i lavori di pubblica utilità. Ma la ricerca di un ente che la ospitasse era stata difficile e perigliosa. Il motivo è semplice: nessuno voleva la sexy barista nella proprio associazione. Niente asili, canili o similari quindi. Poi la svolta. A candidarsi l’associazione “L’arca della Conoscenza”‘ con sede proprio a Bagnolo, che si occupa di prestazioni per lavoro di assistenza a tossicodipendenti e persone affette da Hiv, protezione civile, tutela della flora e della fauna, manutenzione in ospedali e case di riposo, lavori di pubblica utilità. Tutti felici dunque, persino quelle mamme che avevano protestato contro la candidatura della bella barista e che finalmente hanno tirato un sospiro di sollievo. Nei loro asili la bella cameriera non metterà piede.

LE GITE – Di cosa si occuperà è presto detto: in sostanza, come spiega il suo avvocato, ogni lunedì mattina, dalle 9 alle 12 e fino a che non avrà totalizzato le 102 ore disposte dal tribunale, la sexy barista sarà impegnata nei contatti telefonici con le scuole elementari e medie interessate a partecipare alle fattorie didattiche. Una segretaria, insomma. Per la gioia di tutti, Laura compresa che alla notizia della fine di un’odissea che l’aveva portata anche ad allontanarsi dal suo lavoro esulta. Tutta colpa della notorietà discussa che il suo sexy bar le ha portato, ammette, lei salita alla ribalta della cronaca per il suo “Scandalosa per servirvi”. Insomma chi non ricorda la sexy barista bresciana diventata famosa per le sue mise succinte sfoggiate come divisa da lavoro nel suo bar di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, il Le café.

 

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DONNA MANAGER – Lei, ragazza che ha mandato in tilt tutto il paese scatenando l’ira funesta delle (gelosissime) mogli degli avventori. E che poi senza veli è stata immortalata sulle pagine di Playboy. E ora per lei si prospetta un altro periodo frenetico, visto che, oltre ai lavori socialmente utili, dovrà dedicarsi a un nuovo progetto, l’apertura di un altro bar, Le Cafè 2, a Pavone Mella. Del resto si sa che la divina è anzitutto una donna manager. Sexy, ovviamente.I suoi mitici eventi del venerdì sera, ormai imperdibili per ogni maschio beta di Brescia, ricominceranno a febbraio rassicura. Insomma, Laura tenterà di avere il dono dell’ubiquità, non per niente la chiamano Divina. Intanto, dovrà scegliere le mise con cui presentarsi all’Arca della Conoscenza. Castigati tailleur o mini inguinali? Chissà se appenderà il suo nuovo calendario (si preannuncia osè ma con classe) in ufficio. Le scommesse sono aperte.

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