Come lo fanno italiani, spagnoli, tedeschi? La guida del sesso ve lo dice

Un’indagine condotta (personalmente?) dalla giornalista Katy Kelleher di Jezebel descrive le abitudini sessuali maschili, creando una mappa del mondo piuttosto dettagliata. Il grande assente è il maschio italiano, ormai snobbato anche sotto le coperte.

Durante le crisi economiche i primi tagli ai budget che si fanno sono quelli verso il ‘superfluo’, e fra questo rientra anche la vacanza. Per la giornalista Katy Kelleher, continuare a parlare di crisi economica in termini drammatici deve essere sembrato controproducente per il morale delle sue lettrici e dei suoi lettori, per cui ha voluto cercare di reincentivare il turismo, da un’angolazione stile Sex and the city: una guida alle capacità amatoriali maschili sparsi negli angoli del mondo.

I PRIMATI SECONDO KATY – Cercate un amante che non si stanchi mai? Il Brasile sembra fatto per tutte voi, visto che la media di un rapporto è di trenta minuti. Ma per essere sicure di poter far centro, forse la vostra meta è la Grecia dove – tra una manifestazione contro il governo e l’altra o forse proprio per quello – i maschi sono considerati i più arrapati del mondo. Se cercate una storia di una sola notte, forse quello che fa per voi è passare un fine settimana a Vienna: in Austria, infatti, i maschietti sono considerati i più promiscui al mondo; di contro sono le donne Neo Zelandesi che meno si preoccupano di legami affettuosi quando entra in gioco una sana e divertente notte di sesso. Per chi cerca esperienze nuove, è sempre consigliata la Svezia, il paese con la maggior concentrazione di bisessuali. Ma è di nuovo un paese latino a porsi in cima – come media – alle vette dei piaceri di coppia: la Spagna.

I PAESI DA EVITARE – In fondo alle lista appare la Thailandia, perché gli uomini lì dopo 10 minuti si stufano e passano ad altro, e la Germania: i tedeschi avranno anche tanti pregi (non che me ne vengano in mente molti in questo momento) ma vengono considerati i peggiori amanti al mondo. Berlino sarà pure una bella città, ma forse per una single che vuole divertirsi non è la destinazione ideale.

POVERI ITALIANI – Il mito latino si è spostato dal Paese della “dolce vita” alle calienti terre spagnole insomma. Perfino tra i PIGS del sesso, non meritiamo attenzione. Nel 2007 , un altro governo e un’altra Italia anche se parliamo di soli tre anni fa, eravamo noi sulla vetta del mondo, e senza dover usare pillole blu o surrogati: un sondaggio condotto su 10.000 donne di 50 nazionalità diverse ci aveva dato una soddisfazione perfino maggiore della Coppa del Mondo di calcio dell’anno precedente. Ma si sa, l’italiano si deprime facilmente, e chi non lavora non fa l’amore. Ecco che quindi perdiamo colpi, nonostante le leggende metropolitane sui lettoni di Putin e quelli di Napoleone.

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