Le cinque infallibili scuse per rimandare gli impegni

Procastinare: arte del rimandare o dell’evitare di fare del tutto qualcosa. Ci vuole forza d’animo per abbattere la pigrizia e per giustificarsi con se stessi di fronte alle mancanze di cui siamo complici. Quali sono i modi più diffusi per evitare i nostri doveri? Ecco le cinque scuse più utilizzate.

SCUSA 1 – Quello che non vuoi fare può davvero aspettare, oppure,  non ti senti all’altezza del compito? Prendete un foglio e scrivete tutto quello che c’è da fare come se fosse un altro a dover svolgere quei compiti. Evidenziate le priorità e poi al posto del nome del collega, abbiate la forza di scrivere il vostro. La lista diventerà la vostra lista e sarete voi a doverla completare.

SCUSA 2 – “Io non sono nel giusto stato d’animo per lavorare su quel progetto in questo momento.”Non ho lo stato d’animo giusto”: ma quand’è che arriva quello giusto? Se si ha paura di fare qualcosa, non arriverà mai il momento giusto. Organizzate mentalmente lo schema delle cose da fare e cercate la maniera giusta per concentrarvi, prendetevi del tempo per essere pronti.

SCUSA 3 – “Ho bisogno di un sacco di tempo per lavorare su quel progetto e so che arriverà qualcosa o qualcuno a distrarmi”. Il problema è evidente: occorre trovare il modo per ridurre a zero le interruzioni. È difficile ma non impossibile quindi, invece di far finta che non sarete mai in grado di farcela, tutto quello che dovete fare è spegnere il computer, il telefono, non rispondere alle e-mail, non controllare Twitter: evitate internet e non date retta al telefono. Se vi manca concentrazione sul lavoro, cambiate scrivania  o chiudete la porta del vostro ufficio o andate presto in ufficio, quando ancora non c’è nessuno.

SCUSA 4 – “Il mio capo non mi ha detto che devo farlo e quindi non lo faccio”: Qui non si tratta di mettere in ordine la vostra stanza e no, non siete più adolescenti. Questo tipo di comportamento può danneggiare gravemente la carriera e non importa se tenti di giustificarti in ogni modo. Non c’è tempo per lamentarsi, bisogna agire e se il problema è che non siete abbastanza preparati, chiedete aiuto.

SCUSA 5 – “Sono così stanco che non sono in grado di fare nulla in questo momento”: Quando si è stanchi, tutto quello che si deve fare è prendere una pausa e poi tornare ad organizzarvi, anziché rimandare. Sentirsi sopraffatti non può essere un vero motivo per non portare a termine gli impegni. Prendete la vostra lista e riscrivitela da capo, cercando di venire incontro alle vostre esigenze. Potete dividere ogni punto, in punti più piccoli e organizzarvi in modo nuovo. All’inizio sembrerà difficile ma il primo passo è proprio agire e riconoscere che si sta cercando una scusa per evitare i propri doveri.

 

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