Lo spot della vigorsol che traumatizza i bambini

Lo spot pubblicitario di Vigorsol Air crea un grande trauma a un piccolo telespettatore autistico. Ma spaventa anche molti altri bambini, come denunciano numerosi genitori in rete. Una donna riceve una bottiglia dal fidanzato, la apre e, travolta da un’ondata di aria gelida, si ritrova con il volto congelato e deformato.

LA DENUNCIA – “Siamo i genitori di un bambino di 5 anni affetto da una forma di autismo lieve che, insieme alle varie manifestazioni della sua patologia, con le quali facciamo i conti ogni giorno, ne ha recentemente sviluppato una nuova a causa dello spot della Vigorsol Air – si legge nella lettera arrivata alla redazione del portale Superabile.it – Il bambino ha dapprima manifestato una specie di smarrimento, poi ha sviluppato una vera e propria fobia accompagnata da attacchi di panico. Il risultato e’ che nessuno in famiglia puo’ piu’ tenere il televisore acceso in sua presenza senza che chieda ripetutamente di spegnerlo con urla e pianti che, se casualmente va in onda lo spot, si trasformano in veri e propri attacchi di panico con pianto convulso e tentativi di fuga. Inutile aggiungere che diventa impossibile anche semplicemente andare a mangiare una pizza e/o fare una passeggiata in un centro commerciale perche’ abbiamo il terrore che il bambino, alla vista improvvisa della tv, abbia degli attacchi di panico e possa sfuggirci tra la folla”.

PROBLEMI – Certo, “nostro figlio e’ in una condizione di svantaggio visto che e’ affetto da autismo, pero’ ci chiediamo se non sia il caso di considerare che all’interno della fascia debole ‘bambini’ ce n’e’ una ancora piu’ debole che e’ quella dei disabili, in particolare se mentali”. Un rapido giro nella rete e nei social network svela pero’ che lo spot non spaventa solo il bambino autistico. Nei forum sono numerosi i commenti e le denunce dei genitori, come pure sulla pagina Facebook dedicata ad “Air Action Vigorsol – A Fresh Air Explosion”: “La mia bambina puo’ anche non essere davanti alla tv – denuncia una mamma – ma se solo la sente iniziare (la pubblicita’ di Vigorsol Air, ndr), si traumatizza all’istante! non e’ una cosa accettabile”.

“INAMMISSIBILE” – E ancora, un’altra mamma: “Mia figlia quando la vede piange a dirotto spaventatissima! Qualcuno puo’ fare qualcosa?”. Una segnalazione e’ giunta anche all’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria, che contattato dalla redazione di Superabile in merito alla questione fa sapere che “il Comitato di Controllo aveva gia’ esaminato tempo fa il telecomunicato in questione, ritenendo che lo stesso non presentasse profili di contrasto con le norme del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. In particolare, ad avviso dell’organo di controllo lo svolgimento della narrazione e la sua chiave di lettura surreale e ironica consentono di escludere che ad essa possa essere attribuita una valenza negativa. Per quanto riguarda il possibile turbamento dei bambini, il Comitato di Controllo ha appreso che nella programmazione televisiva dello spot sono escluse le fasce orarie dedicate espressamente ai bambini”.

RISPOSTA – Da parte sua, l’azienda Perfetti VM, raggiunta dalla redazione di Superabile, replica: “Ci spiace per la valutazione negativa di alcune famiglie che riferiscono, come Lei dice, di una reazione negativa dei bambini alla visione dello spot. Nella scena della bocca lo scopo e’ quello di sottolineare l’incredibile esperienza di gusto e freschezza generata dal prodotto. Immaginiamo che i genitori possano agevolmente spiegare al bambino eventualmente sorpreso o incredulo davanti alla scena, che si tratta di fantasia, cosi’ come spesso accade anche in tanti altri filmati con situazioni irreali o surreali che scorrono sugli schermi televisivi”. Lo spot, creato dall’agenzia londinese BBH, “e’ andato in onda nei periodi 15-24 gennaio e 26/8-15/9. In questo momento sta andando in onda solamente durante il campionato del Motomondiale. Essendo il nostro target di riferimento un pubblico giovane e adulto, questo prodotto non e’ mai pianificato in fasce orarie che contengono programmi per bambini e tantomeno sulle emittenti a loro espressamente dedicate. Nel caso in cui nelle fasce orarie in cui viene trasmesso fosse previsto un programma per bambini, lo faremmo togliere, come e’ avvenuto su Italia 1 martedi’ 11 settembre con Kung Fu Panda, quando lo spot e’ stato tolto”.

CAMPAGNA – Intanto, e’ partita in rete una campagna per raccogliere storie e testimonianze di genitori rispetto all’eventuale disagio dei propri figli di fronte allo spot. A promuoverla, sono gli stessi genitori del bambino autistico: “Per poter aiutare nostro figlio – scrivono – ma soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessita’ di proteggere il benessere psichico e fisico dei bambini, abbiamo bisogno di sapere se vi sono altre persone, bambini e adulti con o senza disabilita’, che manifestino sintomi di malessere e paura alla visione dello spot. In particolar modo, se anche vostro figlio manifesta disagio quando va in onda lo spot, potete scrivere alla seguente mail: nospotvigorsol@gmail.com” (Redattore Sociale)

Lo spot

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