Fabio Volo al Festival della Filosofia? Non è una barzelletta

Fabio Volo invitato al Festival della Filosofia. E la rete se la ride. Intendiamoci, la notizia sta proprio nell’invito della fu Iena. Se per esempio tale proposta l’avesse avuta Gianni Vattimo, la notizia sarebbe passata sotto silenzio.

 

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UNA BARZELLETTA – Invece no. Ed è stato Fabio Volo ad annunciare su Twitter il suo invito scatenando reazioni a dir poco incontrollate. Da chi avrebbe ipotizzato a questo punto l’invito rivolto a Renzo Bossi da parte del festival dell’ingegneria aerospaziale a chi parla di barzelletta, sono tanti ad aver attaccato, forti di una supposta superiorità intellettuale, lo scrittore bresciano. Lo stesso Volo ha cercato di smorzare le polemiche dicendo che era stato invitato per gestire il catering, ma gli attacchi sono andati avanti senza sosta.

CHI HA RAGIONE? – Il suo modo d’intendere la letteratura può non piacere, potremmo definirlo l’Anna Gavalda italiana, ma finché vende libri nonostante la sintassi “cuore-amore” avrà comunque ragione nei confronti dei giudici soloni su Twitter. Infine mi permetto di rivolgere un consiglio al bresciano. A 19 anni l’attore Frankie Muniz, diventato famoso nel ruolo di protagonista in Malcom, annunciò l’addio alle scene per cimentarsi nell’automobilismo. Un utente gli disse che nessuno avrebbe perso nulla in quanto è stato un attore pessimo. Serafico, Muniz rispose: “Probabile, ma andare in pensione con 40 milioni di dollari a 19 anni non è stato male. Buona fortuna per quando uscirai da casa di tua mamma a 35 anni”. Tanto alla fine chi ha i numeri vince sempre.

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