Quando Briatore si lamentava con Silvio per lo yacht

19/08/2012 di Dario Ferri

Flavio Briatore al telefono con Silvio Berlusconi che si lamenta delle persecuzioni dei giudici. E l’ex premier che promette di mandare gli ispettori. Il Secolo XIX racconta – e il Corriere riporta – una storia che risale a qualche anno fa:

 

Così non gli è arrivata la notizia della sua telefonata che— scrive il Secolo XIX — è stata intercettata l’anno scorso mentre si lamentava con l’allora presidente del Consiglio del sequestro del suo megayacht, il Force Blue: «Silvio, a Genova i giudici mi stanno perseguitando… ». La risposta di Berlusconi: «Ti capisco, e chi più di me ti può capire… prima o poi mando gli ispettori a Genova»

. Gli ispettori a Palazzo di Giustizia non sono mai arrivati e le parole intercettate dalla Guardia di Finanza sono rimaste lì, fra le carte dell’indagine sulla presunta evasione dell’Iva e delle accise sul carburante del Force Blue:

«Non mi ricordo assolutamente questa conversazione — dice Briatore —, e non so nulla di questa intercettazione negli atti. Certo, intercettazioni telefoniche ci sono state e sono uscite tutte sui giornali, anche per questo ho preferito non farmi interrogare a Genova…». E non rinuncia a manifestare la sua bellicosità: «Non so se quell’intercettazione è come lei la riferisce, ma anche se per ipotesi fosse così mi vuole spiegare qualcuno che rilevanza avrebbe sull’indagine? Sul carburante del Force Blue o sull’Iva?» Vuol dire che sospetta la volontà di mettere in cattiva luce l’ex premier? «È lei che fa la giornalista, a lei cosa sembra?»

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