Isabella Votino si prende la Lega

Isabella Votino si prende la Lega. Roberto Maroni, che l’ha avuta come portavoce, ha deciso di affidarle le chiavi del partito nel settore dei media. Il Fatto ci regala un suo ritratto:

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Nata a Montesarchio 33 anni fa, Isabella Votino è stata “scoper ta” da Pasquale Viespoli che l’ha portata nella Capitale come sua assistente parlamentare. Poi è passata al ministro Gianni Alemanno, infine a Roberto Maroni, titolare del Lavoro nel 2001. Sono diventati simbiotici. Lei c’è sempre. Pure troppo, secondo molti. Tanto che ormai è soprannominata la “b a d a nte” di Maroni, come Rosi Mauro lo era per Bossi. Però Votino non salirà mai su un battello del Sin.Pa a cantare Kooly Noody assieme a Pier Moscagiuro. L’elegante “por tasilenzi” di Maroni canta e balla sì, ma con Simona Ventura e Luisa Todini. E adora le feste, ma non quelle di paese. Ogni anno il 19 ottobre organizza di persona il suo compleanno.

Le foto di Isabella Votino

Nel 2011, quando ancora Maroni era ministro con auto blu e scorta al seguito, ne organizzò due: una a Roma e una a Milano.

Nella Capitale scelse l’hotel Majestic, casa dello chef stellato Filippo La Mantia. Tra gli invitati Angelino e Paolo Bonaiuti, Augusto Minzolini e Luisa Todini, il leader dei Giovani Industriali Federica Guidi con papà Guidaberto. A Milano, invece, spense le candeline al ristorante da Giannino dove attovagliò Antonio Marano, Giorgio Muli, cantò assieme a Simona Ventura e convinse Paolo Berlusconi a cimentarsi in giochi di prestig io. L’ANNO PRIMA scelse la fiaschetteria di via della Croce a Roma, mentre nel 2009 fu la volta del milanese Cavalli Just Cafè con dj Francesco e Simona Ventura a fare gli onori di casa. Presenti anche il capo della Polizia Antonio Manganelli, il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta. Qualche scatto della serata finì sui giornali.

Lei, riservata, querelò. Solo nel 2007 e fu costretta ad accettare che i giornali parlassero della sua festa:

Le candeline erano 28 e a omaggiarla a palazzo Ferraioli arrivò anche Silvio Berlusconi che si esibì in uno show: presentò la canzone sulla casa delle libertà (“Sei l’amor mio”) e rilanciò la sua candidatura dicendosi certo che il governo di Romano Prodi, all’epoca in carica, sarebbe durato poco. “La giovane graziosa portavoce di Roberto Maroni”, la definì l’Ansa in un’agenzia che riportava le dichiarazioni di Berlusconi. Fu Bruno Vespa, presente alla festa, a svegliare l’animo c hansonnier di Berlusconi. Sarà forse per farsi perdonare che Silvio l’ha poi assunta all’ufficio stampa del Milan. La società le ha anche offerto un’abitazione nel capoluogo lombardo, ma qui è già organizzata nella torre Velasca dove Salvatore Ligresti l’ha ospitata in uno dei suoi appartamenti, vicina di Bruno Tabacci.

Ora però cambia tutto. In primis la Padania:

Ora sarà la Lega a farsi carico della zarina del Carroccio. Lei ha già preso il comando: la Padania ch i u d e , rinascerà. Il sito completamente da rifare, l’uf ficio stampa da rifare e lei capo indiscusso di tutto.

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