“Satana, prendi il corpo di questa bimba per mia madre”

Ha rapito un bambino in Romania nella speranza di riuscire a reincarnare nel suo corpo la madre deceduta, lo riferisce il Daily Mail.

IL PIANO – Constanta Albumel ha 40 anni e due figli ed è cittadina svizzera, anche se le origini della sua famiglia sono a Bucarest, in Romania. E proprio in Romania si è diretta nel 2009, alla disperata ricerca del corpo di una bambina nel quale far reincarnare la madre

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L’AZIONE – Assistita dal marito, che secondo gli inquirenti l’avrebbe assecondata perché minacciato con il divorzio, il 18 ottobre del 2009 è partita dalla Svizzera, ha raggiunto Timisoara e qui ha rapito una bambina da un ospedale pediatrico. Il marito, un esperto informatico che lavora per una banca svizzera e che non è stato nominato, ha tagliato una rete di recinzione dell’ospedale e lei si è introdotta e ha rapito la bambina.

L’EPILOGO – Tornata in patria la coppia ha cercato di legittimare la figlia come propria producendo doumenti falsi, ma la denuncia dell’ospedale di Timisoara è arrivata attraverso l’Interpol alle autorità svizzere, che hanno arrestato la donna e recuperato la bambina, sulla quale la donna ha detto di aver praticato rituali sciamanici per provocare la reincarnazione della madre. Alle fine è stata condannata a tre anni di carcere, al marito due anni con la sospensione della pena.

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