Tutta la verità sui figli di Berlusconi

Dopo i vili attacchi privati lanciati dal mefistofelico Franceschini ai danni dell’onorabile famiglia Berlusconi, la primogenita Marina decide coraggiosamente di aprire le porte di casa sua alle telecamere per mostrare come cresce un vero figlio di Berlusconi (C).

LUNEDì – Arrivano le telecamere di The Berluscones, show in esclusiva che ricalcando i celebri format americani di mtv, su rete4 seguirà la vita vera della famiglia Berlusconi 24 ore su 24 7 giorni su 7. E sottolineo vita vera. L’apertura dello show prevede una Marina Berlusconi raggiante aprire la porta della sua villa alle telecamere, abbracciata a figlio e marito e con addosso un grembiulino con su scritto “sono la migliore mamma del mondo”. “Ecco i valori di cui parlavo!” esclama raggiante la donna guardando dritta nella telecamera. “Votate papà!” 

MARTEDì – Pranzo di famiglia per i Berluscones al gran completo, figli di Veronica compresi. Le telecamere indugiano sul povero pasto (“anche noi subiamo la crisi!” scherza Luigi con Barbara) mentre i commensali indugiano discorrendo come una normale famiglia: “Ahh, questi giudici antropologicamente diversi dalla razza umana, ti pare bello quello che stanno facendo al povero papi?”, “Secondo me lo fanno perché sono invidiosi”, “Si, è tutta una trappola contro papi”. Segue una veloce disquizione sul processo Mills (“che vergogna!”) e in generale sull’atteggiamento del mondo giudiziario nei confronti del famoso genitore (“è un complotto! E’ una bomba giudiziaria ad orologeria!”). “Ma adesso basta parlare di papà! – esclama Marina o la gente penserà che lo facciamo apposta!” “Giusto – chiosa PierSilvio adesso parliamo di Franceschini…”. Imbarazzo generale su cui farà poi luce blob: ascoltando i brusii di fondo si può percepire chiaramente Luigi dire alla sorella “Ma nel copione ora non c’era la mezza stagione eliminata dal governo Prodi?

MERCOLEDì – E’ giUoia per i Berluscones, che ricevono assolutamente inaspettata una telefonata di papà. Talmente inaspettata che prima dello spot pubblicitario Barbara viene colta nel momento in cui dice alla sorella maggiore “ma quando cavolo chiama che devo andare dall’estetista alle tre?“. Il buon Silvio si assincera della salute di figli e nipoti, chiede bonario come va a scuola e se tutti si comportano bene sottostando ai valori umani che lui gli ha insegnato, ovvero tenacia, amicizia, rispetto per gli altri tranne che per i coglioni malati d’invidia che non votano PDL e odio per la magistratura comunista che vuole farlo fuori. Assinceratosi di ciò, Berlusconi scherza coi figli ricordando loro di votarlo per aumentare il prestigio italiano in Europa. En passant ribadisce di non essere mai stato con minorenni, e che lo ha giurato sui suoi figli. Segue risata generale, ma un veloce stacco sulle schiene dei Berluschini rivela che tutti stanno toccando ferro. Tipico pomeriggio italiano passato dai Berluscones a fare zapping da Italia 1 a Canale 5, dove peraltro c’è Verissimo condotto dalla fidanzata del prode PierSilvio. I Berluscones trovano particolarmente interessante il servizio strappalacrime su Noemi Letizia: “che bella ragazza, che passato sfortunato, per fortuna che papi ha preso a cuore la sua famiglia”, “oh quando li conobbe, a Natale, mentre vestito da Santa Claus portava doni alle famiglie tristi?”, “Non era quella volta che decise di andare per funerali random portando alla gente gioia nei momenti bui?”, “No, aspetta, era quella volta che andava – come suo solito peraltro – a fare la spesa al mercato sotto casa con il popolo!”. “Noooo fermi tutti mi ricordo io! Era quella volta che ha diviso la monnezza con la sola imposizione delle mani per permettere alla povera ragazza di recarsi a consegnare il book in agenzia!”

GIOVEDì – Scoop sensazionale: verso le nove di mattina squilla il telefono e, in diretta, Marina Berlusconi riceve una proposta indecente da parte di Ezio Mauro: “Parla male di tuo padre e ti renderò famosa come ho fatto con Veronica!” propone l’infido direttore di Repubblica. “NO! – risponde la prode primogenita berlusconide – non farò come lei! Io difenderò mio padre, il miglior padre e presidente del consiglio del mondo! Votatelo!“.  Inutile la polemica che il giornale, nella sua edizione online, prova a montare contro lo show, adducendo la patetica scusa che il direttore, a quell’ora, dormiva. Segue prova settimanale per i Berluscones: vincerà chi riuscirà a dimostrare di aver interiorizzato meglio i valori genitoriali. “Noi facciamo sempre una prova settimanale – dice sorridendo Eleonora serve a unirci fra noi e aumentare l’amore universale che ci lega in quanto figli dell’unico grande bravo gentile simpatico e grandissimo statista da cui abbiamo avuto l’onore di essere stati generati“. La prova consiste nel porre ogni membro della famiglia difronte ad una situazione imprevista e vedere come reagisce di fronte alle emergenze che ognuno può trovarsi dinnanzi nella vita (“proprio come quando papà ha salvato L’Aquila dal terremoto!“- ricordaPierSilvio). Alla fine la spunta il figlio di Barbara, che colto nell’atto di imbrattare il muro con un pennarello, a solo un anno e mezzo è già in grado di rispondere a chi gli diceva che non si fa: “E’ un complotto comunista, sono stato frainteso”

VENERDì – Oggi è Luigi il protagonista, in quanto si avvicina il finesettimana calcistico. Durante il pranzo, parlando del più (“non trovate che Rosy Bindi sia brutta? Altro che la Carfagna“) e del meno (“Ieri un altro stupro…dove andremo a finire!” “Chi è stato?” “Il solito rom comunista“) il discorso cade casualmente sul calcio e quindi sul Milan. Dopo aver biasimato chi ha fischiato Maldini il giorno del suo addio, però, l’imprevisto: Luigi Berlusconi getta un occhio sotto il tavolo, come a leggere qualcosa, e impallidisce. Tace. Marina lo incalza col gomito indicando sotto il tavolo anche lei e il ragazzo, dopo cinque minuti di silenzio e qualche balbettio, sbotta: “BASTA CON QUESTA FARSA! NON POSSO DIRLO! NON SI PUO’! NON POSSO CONTINUARE A MENTIRE AGLI ITALIANI! NON SI PUò DIRE QUESTA COSA, E’ TROPPO!”. Dopo qualche istante di sgomento, PierSilvio sospirando annuisce: “beh, ha ragione, questo è troppo, guardano rete4 ma non sono mica stupidi…guarda che c’era scritto, dai!“, “Va bene oh, abbiamo fatto abbastanza, in fondo mancavano solo 2 pagine di copione sui giudici, alla fine ne abbiamo già parlato“, “anche lui però, va bene tutto ma questo è fuori dalla realtà, meglio vah, che sono già 5 giorni che non vado in ufficio chissà Confalonieri che sta combinando“. I Berluscones abbandonano la casa seguiti dalle telecamere. Ai microfoni di Radio Anch’io Luigi Berlusconi confesserà poi quale parte del copione lo ha convinto a desistere dalla messinscena: “va bene tutto, ma non potevo dire al popolo una menzogna di quelle proporzioni. Non avrebbe dovuto far scrivere a Galliani là sopra. Insomma, va bene tutto, ma dire che la difesa del Milan è tra le più giovani del campionato. Ho una dignità, io

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