Rubyter, Marysthell Polanco cambia versione: «Ho deciso di dire le cose come stanno»

I giudici del Tribunale di Milano hanno sospeso il processo Ruby Ter per consentire a Silvio Berlusconi, imputato insieme ad altri 26, di partecipare alla campagna per le elezioni europee. Tra gli imputati però c’è anche la showgirl Marysthell Polanco che annuncia di cambiare versione: «Ho deciso di dire le cose come stanno».

Rubyter, Marysthell Polanco cambia versione: «Ho deciso di dire le cose come stanno»

«Può darsi che la mia versione davanti ai giudici sarà diversa rispetto a quella del processo Ruby bis» dice Marysthell Polanco, coinvolta nel processo legato alle cene di Arcore di Silvio Berlusconi. Un cambiamento dovuto alla maturità e ad una nuova consapevolezza: «Adesso mi sento una donna con dei figli e voglio dire la verità». Polanco è imputata nel processo Ruby Ter per per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza insieme all’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e altri 26 imputati. Non solo: durante la pausa dell’udienza in cui Polanco ha parlato con i giornalisti ha detto che «magari la mia posizione non è tanto diversa da quella di Imane Fadil», facendo riferimento alla testimone chiave morta in circostanze ancora non del tutto chiarite, e per la quale Polanco era stata sentita dalla Procura di Milano. «È molto strano che ancora non si sia scoperto cosa è stato a farla morire – ha aggiunto Polanco parlando della ragazza deceduta il 1 marzo –  certo che ti viene l’ansia, mi è dispiaciuto tanto per lei, è una cosa assurda e mi sono fatta tante idee».

Intanto i tribunali durante l’udienza odierna hanno accolto la richiesta dell’ex premier di sospendere il processo durante la campagna elettorale. Una decisone accolta in rispetto del «principio di leale collaborazione tra il potere giudiziario e quello legislativo».

(Credits immagine di copertina: ANSA / MATTEO BAZZI)

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