Salvini risponde a Berlusconi: «Sono anche io un cog***ne»

17/03/2019 di Enzo Boldi

Cosa resterà di quella vecchia alleanza? La distanza tra Lega e Forza Italia, a livello nazionale, è evidente fin dai primi giorni di questa legislatura, quando il leader del Carroccio ottenne da Silvio Berlusconi il lasciapassare per formare un governo insieme al Movimento 5 Stelle. Questi nove mesi di maggioranza hanno fortificato la posizione di Matteo Salvini a livello elettorale e fatto affossare quella del Cavaliere, ormai stabilmente a oltre 20 punti percentuali di distacco dall’ex alleato di Centrodestra alle elezioni politiche del 4 marzo 2018. I successi a livello locale hanno reso meno evidente questa scollatura, ma domenica mattina il ministro dell’Interno ha lanciato una stoccata al suo ex alleato.

«Eccolo quel coglione, sono io – ha detto il vicepremier in un comizio a Melfi, in Basilicata -. A livello nazionale la mia parola, il mio impegno non solo con gli alleati, ma con gli italiani, vale più di ogni sondaggio o insulto. Quello che facciamo bene, lo facciamo bene in due». La risposta arriva all’indomani della dichiarazione di Silvio Berlusconi che aveva definito ‘coglioni’ tutti coloro i quali hanno fiducia in questo governo trainato da Lega e Movimento 5 Stelle. Con questa battuta il leader del Carroccio ha messo un filo spinato tra il suo partito e Forza Italia, anche se a livello locale gli attriti vengono nascosti sotto ai tappeti per un obiettivo comune.

Matteo Salvini si dà del «coglione» per rispondere a Berlusconi

«Con Berlusconi governiamo bene a livello locale, però se mi si da del ‘coglione’ se sono al governo nazionale – si è lamentato Matteo Salvini – Poi è chiaro che non sono permaloso, però ritengo che in questi nove mesi abbiamo fatto tanto per gli italiani e continueremo a farlo nei prossimi anni, a livello locale governiamo meglio della sinistra». In effetti la pazienza del leader della Lega è stata moltissima negli ultimi tempi, con il presidente di Forza Italia che ha più volte punzecchiato l’ex alleato con giudizi molto pungenti su questa maggioranza.

(foto di copertina: ANSA/ MASSIMO PERCOSSI + ANSA/TONY VECE)

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