Chiude l’ultimo cinema porno di Parigi: appassionati alla ricerca di gadget erotici vintage

Anche l’erotismo parigino si arrende allo streaming: è finito il tempo di guêpière, sospiri e capezzoli proiettati sul grande schermo. L’ultimo cinema porno della capitale francese chiude i battenti. Lo racconta Stefano Montefiori sul Corriere della Sera: Maurice Laroche, storico proprietario, protezionista e tuttofare del Beverly, ha chiuso proprio in questi giorni. Lo streaming ha vinto.

La chiusura dell’ultimo cinema porno a Parigi

Maurice, ormai 75enne, iniziò a lavorare come protezionista nel 1983 e, nel tempo, ha comprato tutto il cinema: «In realtà – racconta al giornalista del CorSera il proprietario – non ero un grande appassionato del genere, amavo tutto il cinema e qui ci sono finito un po’ per caso».

Una casualità, però, che Maurice ha coltivato con passione. Per 36 anni ha proiettato le pellicole erotiche rimanendo aperto per gli appassionati del genere.  Nonostante l’onnipresenza dell’immagine erotica e pornografica nel web, infatti, il Beverly ha sempre avuto la sua schiera di appassionati clienti. Non solo anziani nostalgici di titoli quali ‘La direttrice senza mutande’, ‘Le infermiere del piacere’ e ‘Lolo la benzinaia’, ma anche giovani e giovanissimi amanti dello stile, della fotografia e dei gadget di un mondo che, a quanto pare, ha smesso definitivamente di esistere.

Fra gli appassionati si è scatenata la caccia al gadget erotico d’epoca

Che siano le pizze con la pellicola, le sedie o il proiettore originale, in molti sono accorsi al cinema per accaparrarsi qualsiasi gagdet possibile di un mondo che, pur sparendo, si lascia dietro una nutrita schiera di appassionati e fan. «Questo è stato l’unico posto dove i minori davvero non avevo accesso al porno. Anche i ragazzini di 11 anni oggi guardano i video su YouPorn, da noi era impensabile».

Così, fra la nostalgia visiva del porno di una volta e il rimpianto per uno stile erotico profondamente diverso da quello contemporaneo, ha chiuso l’ultimo cinema a luci rosse parigino. Il Beverly, luogo che era diventato un’icona della Parigi di un tempo, ha lasciato per sempre gli appassionati del genere, adesso per guardare le loro pellicole preferite dovranno accontentarsi di un monitor. Il grande schermo si è spento, non prima – però – di un lungo e accorato applauso degli ultimi e irriducibili telespettatori.

(Immagine di copertina: caricatura francese contro l’epidemia del genere pornografico, 19esimo secolo, ANSA)

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