Di Battista commissario europeo: l’idea del M5S per contare di più a Bruxelles

07/02/2019 di Redazione

Alessandro Di Battista commissario europeo. No, non è fantapolitica, ma un’idea concreta che starebbe valutando in questa fase di preparazione alle elezioni di fine maggio il Movimento 5 Stelle, e in particolare il capo politico Luigi Di Maio, con l’obiettivo di pesare di più a Bruxelles e a Strasburgo. A parlare del piano dei grillini è oggi il quotidiano Il Messaggero (articolo di retroscena di Marco Conti).

Di Battista commissario europeo: il piano M5S per farsi valere

Al momento nei programmi di Di Battista per il dopo-Europee c’è un nuovo viaggio all’estero. Ma, spiega Il Messaggero, cercano di trattenerlo per partecipare da vicino al M5S sia l’ala sinistra del Movimento, che ha bisogno di una figura di riferimento per contrastare i governisti più vicini a Di Maio, che lo stesso vicepremier di Pomigliano d’Arco. Il ministro di Lavoro e Sviluppo economico starebbe pensando proprio a Dibba come commissario Ue per fare da ‘guastafeste’ a Bruxelles e far pesare le ragioni dell’Italia e dei pentastellati, distanti sia da Popolari che dai Socialisti. Mentre sembra ancora lontano il raggiungimento di un’alleanza parlamentare, un accordo per confluire in un gruppo unitario dell’Europarlamento, Di Battista commissario europeo viene considerata una soluzione da valutare per avere una carta importante da giocare per cinque anni.

La partita europea non è però l’unica partita che potrebbe trovarsi a giocare Dibba nei prossimi mesi. Qualcuno nel Movimento, sempre quelli più distanti da Di Maio, lo vedono come possibile nuovo ministro degli Esteri in sostituzione di Enzo Moavero Milanesi. E Di Battista potrebbe arrivare a Bruxelles proprio dopo un ‘training’ alla Farnesina.

(Foto di copertina da archivio Ansa: Alessandro Di Battista durante ‘Porta a porta’, il 29 gennaio 2019. Credit immagine: ANSA / RICCARDO ANTIMIANI)

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