Benigni ha chiesto 200mila euro alla Rai per la replica dei suoi programmi

05/02/2019 di Redazione

Roberto Benigni avrebbe chiesto 200mila euro alla Rai per la replica dei suoi programmi sulla seconda rete. È quanto rivela oggi Il Fatto Quotidiano (articolo di Gianluca Roselli) indicando la serata dedicata al comico toscano come la più costosa tra quelle programmate in queste settimane per il nuovo format antologico ideato da Carlo Freccero, direttore di Raidue dallo scorso novembre.

Benigni e i 200mila euro chiesti alla Rai, accordo tra 100 e 150mila

Stando a quanto riporta il quotidiano diretto da Marco Travaglio, la puntata andata in onda ieri, ‘C’è Benigni‘, ha superato in termini di compenso versato per i diritti quelle che hanno visto protagonisti Adriano Celentano e Beppe Grillo. Benigni avrebbe chiesto 200mila euro tramite il suo manager Lucio Presta. Poi, con l’azienda televisiva, si sarebbe aperta una trattativa. Una trattativa che si sarebbe conclusa con un accordo tra i 100mila e i 150mila euro: una cifra non irrisoria se si considera che in onda sono andate solo immagini di repertorio.

Il Fatto spiega che Benigni ‘costa caro’ perché l’attore e regista qualche anno tra, tramite una società di cui è proprietario con la moglie Nicoletta Braschi, la Melampo cinematografica, ha acquistato i diritti d’immagine di tutte le sue performance televisive, comprese quelle realizzate per la Rai. La tv di Stato dunque, non ha speso nulla per le immagini di spettacoli di Beppe Grillo in Rai, ma ha dovuto sborsare una cifra considerevole per le ospitate di Benigni al Festival di Sanremo o a ‘L’Altra domenica‘ di Renzo Arbore.

(Foto di copertina da archivio Ansa: Roberto Benigni ad Apiro, il 6 ottobre 2018. Credit immagine: ANSA / GLORIA BRANCHESI)

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