Marcello Pittella si è dimesso dalla carica di Presidente della Regione Basilicata

24/01/2019 di Enzo Boldi

Dal pomeriggio di giovedì 24 gennaio, Marcello Pittella non è più presidente della Regione Basilicata. Il governatore del Pd era stato sospeso a luglio in seguito alle misure cautelari notificategli dalla Procura di Matera per indagini sulla Sanità lucana. Oltre a questo, gli era stato anche il divieto di dimora a Potenza. Ora, con questa mossa, potrebbe decadere tutto ciò e potrebbe tornare a casa sua per fare campagna elettorale.

«Sono grato alla mia gente per l’onore che mi ha concesso, fiero di questa regione – ha detto all’Ansa Marcello Pittella subito dopo aver consegnato le proprie dimissioni da Governatore della Regione Basilicata -. Un ringraziamento a quanti in questi anni hanno lavorato sodo ed hanno creduto nel nostro progetto». Il voto per eleggere il suo sostituto alla guida della Regione lucana sarà il prossimo 24 marzo.

Marcello Pittella si è dimesso da Presidente della Basilicata

Dimissioni che erano attese data la situazione che si era venuta a creare la scorsa estate. Finito agli arresti domiciliari il 6 luglio scorso perché indagato per falso e abuso d’ufficio nell’inchiesta della Procura di Matera, Marcello Pittella era stato sospeso dall’incarico di governatore per effetto della ‘Legge Severino’. Da quel giorno è stata Flavia Franconi, vicepresidente della giunta e assessore alla salute – che non è stata travolta dall’inchiesta, ad assumere l’incarico di presidente facente funzioni.

Alle prossime elezioni è favorito il M5S

All’inizio Marcello Pittella non voleva dimettersi, ma gli sviluppi dell’inchiesta – che hanno portato anche al divieto di dimora a Potenza in sostituzione  degli arresti domiciliari dopo circa due mesi – e una sentenza della Cassazione, in parte favorevole, che non ha però aperto le porte alla revoca dello stesso divieto di dimora, devono averlo convinto che dimettersi era l’unica via percorribile. Ora, secondo i sondaggi, la Regione Basilicata dovrebbe finire in mano al Movimento 5 Stelle, i cui consensi sono aumentati negli ultimi tempi. E il Pd che farà? Dopo le dimissioni di Pittella, dovrebbero decadere gli impedimenti della Legge Severino e potrebbe essere proprio lui il nuovo (vecchio) candidato dei dem.

(foto di copertina: Ansa)

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