L’ex avvocato di Ruby rivela: Berlusconi le ha dato 5 milioni tramite una banca in Antigua

04/12/2018 di Redazione

Silvio Berlusconi nel 2011 ha effettuato un pagamento di 5 milioni di euro in favore di Karima El Marough, meglio conosciuta come Ruby Rubcuori, la giovane marocchina che partecipò alle feste di Arcore. A dichiararlo è l’avvocato Egidio Verzini, che sette anni fa, nel 2011, fu legale della ragazza per un breve periodo e che ha deciso «di rinunciare all’obbligo del segreto professionale» sul caso per un «dovere etico e morale».

Stando a quanto riferito all’Ansa da Verzini, Ruby nel 2011 avrebbe ricevuto da Silvio Berlusconi «un pagamento di 5 milioni di euro eseguito tramite la banca Antigua Commercial Bank di Antigua su un conto presso una banca in Messico». Più nel dettaglio 2 milioni di euro «sono stati dati a Luca Risso», ex compagno della giovane, e altri 3 milioni di euro «sono stati fatti transitare dal Messico a Dubai e sono esclusivamente di Ruby».

L’avvocato è stato legale di Ruby precisamente tra il mese di giugno e luglio 2011. Il processo a Berlusconi, finito con un’assoluzione definitiva, era iniziato in aprile. Il legale poi comunicò che era «venuto meno il rapporto di fiducia» con Karima El Mahroug e lasciò l’incarico. Un paio di anni dopo raccontò che Ruby voleva «costituirsi parte civile» ma che c’erano «stati degli interventi esterni». In altre occasioni rilasciò dichiarazioni alla stampa e venne sentito dai pm nel caso Ruby ter per il quale Berlusconi è a processo, insieme ad altri 27 imputati, per corruzione in atti giudiziari.

L’avvocato di Ruby e l’«operazione» di Berlusconi «da 7 milioni di euro»

Verzini sostiene che l’«operazione Ruby» fu «interamente diretta dall’avvocato Ghedini con la collaborazione di Luca Risso» e prevedeva in origine il pagamento di «7 milioni di euro, di cui un milione per me ed un milione per la persona incaricata da Ghedini di accompagnarmi nell’operazione». Il legale rivela di aver prima «analizzato la situazione»  aver poi «proposto una linea difensiva diversa (legale e non illegale) che prevedeva la costituzione di parte civile nei confronti di Emilio Fede e, al momento del pagamento, conseguente rinuncia, proposta che Ruby aveva condiviso ed accettato». «La mia proposta – ha detto ancora l’avvocato – è stata rigettata da Ghedini-Risso, pertanto non ho proseguito nell’operazione come da loro prospettata, in quanto il rischio professionale e personale per me era altissimo».

Verzini ha affermato che Ruby, poi, ha ricevuto un pagamento di 5 milioni di euro eseguito tramite la banca Antigua Commercial Bank di Antigua su un conto presso una banca in Messico nella località di Playa del Carmen. I soldi sarebbero arrivati in Messico. Secondo il legale, due milioni di euro sono stati dati a Luca Risso, che avrebbe con quel denaro acquistato il ristorante Sofia a Playa del Carmen, una villa a Playa del Carmen e un terreno edificabile sull’isola di Cozumel, tutte sue proprietà esclusiva. Tre milioni di euro invece, secondo l’avvocato, sarebbero stati fatti transitare dal Messico a Dubai, destinati esclusivamente a Ruby.

Berlusconi, secondo l’avvocato, «era a conoscenza sin dall’inizio della minore età di Ruby, motivo per cui ha elargito il denaro».

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / DANIEL DAL ZENNARO)

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