È in arrivo il secondo libro di «Chiamami col tuo nome»

«Chiamami col tuo nome» è sicuramente uno dei fenomeni cinematografici ed editoriali degli ultimi anni. Il film del 2017, diretto da Luca Guadagnino, ha fatto sognare migliaia di spettatori, e consacrato Timothée Chalamet come astro nascente. Le avventure di Oliver ed Elio continueranno: oltre al sequel cinematografico, ci sarà un nuovo romanzo.

Chiamami col tuo nome 2, l’annuncio dell’autore

La conferma arriva direttamente da André Aciman, l’autore del romanzo diventato best seller in tutto il mondo. «Mi piacerebbe molto un sequel di Chiamami col tuo nome» ha twittato lo scrittore dal suo profilo ufficiale, aggiungendo «In effetti ne sto scrivendo uno». Neanche il tempo di un tweet che si sono scatenate le reazioni entusiaste del social . Tra gif tratte dal film in cui Oliver ed Elio ballano, fino a messaggi di ringraziamento sfrenato, la notizia è stata retwittata oltre 5mila volte. Una dimostrazione, se davvero ce ne fosse stato bisogno, che la storia raccontata da Aciman ha conquistato il cuore di migliaia di persone.

Luca Guadagnino e gli indizi sul sequel cinematografico

Che la storia dei due protagonisti, incontratisi nell’albergo in Brianza, non fosse conclusa, lo aveva già accennato Luca Guadagnino durante un’intervista con The Hollywood Reporter. «Il romanzo, alla fine, presenta 40 pagine che attraversano i 20 anni successivi delle vite di Elio e Oliver» ha raccontato il regista, sottolineando che forse lo stesso autore del libro avesse lasciato un’indicazione che la storia poteva continuare. «Secondo me, Chiamami col tuo nome può essere il primo capitolo della storia della vita di queste persone che abbiamo incontrato in questo film – ha continuato Luca Guadagnino – E se il primo film ha raccontato la storia, per i due protagonisti, del diventare maggiorenne e del diventare un uomo, forse il prossimo capitolo potrebbe farci chiedere: ‘Qual è il posto di questo giovane nel mondo, cosa vuole e cosa rimane qualche anno dopo un colpo emotivo così forte che lo ha reso quello che è?’». Insomma, l’indizio era stato lanciato, così come il nome di una new entry nel cast: pare infatti che per il sequel di Chiamami col tuo nome, Luca Guadagnino stesse pensando a Dakota Jhonson, sua musa per il film Suspiria: «Dovrebbe essere una ragazzina sensuale del New England, un po’ facile. Forse nel film lei e Oliver avranno cinque figli» aveva dichiarato il regista italiano durante un’altra intervista rilasciata al The New Yorker. Il film con protagonisti Timothée Chalamet e Armie Hammer concludeva la  “trilogia del desiderio” di Guadagnino, dopo  Io sono l’amore  del 2009 e A Bigger Splash del 2015. Ma a quanto pare, potrebbe cominciare a vivere una carriera autonoma, e forse essere l’inizio di un’altra trilogia d’amore.

Dove eravamo rimasti con la storia tra Elio e Oliver

Il romanzo Chiamami col tuo nome racconta, in sintesi estrema, una storia d’amore, di crescita, di scoperta e formazione. Elio Perlman, (Timothée Chalamet) è un diciassettenne ebreo italoamericano che passa le sue estati nella residenza di famiglia nel nord Italia, dove spesso il padre ospita giovani studenti provenienti da tutto il mondo. Oliver (Armie Hammer) infatti arriva per lavorare alla tesi di dottorato insieme al professore di archeologia, e da subito conquista Elio e tutti quelli che lo incontrano. 24 anni, anche lui ebreo ma americano, affascinante e intelligente: nessuno riesce a sfuggire al carisma dell’americano, sopratutto Elio. Tra i due si sviluppano conversazioni che intersecano poesia, filosofia e musica come se fosse la cosa più semplice al mondo, e piano piano il desiderio e la passione diventa amore. Ma è l’Italia dell’inizio degli anni ’80, e l’omosessualità è ancora un tabù. Elio scopre la propria sessualità insieme ad Oliver, con un’urgenza su cui incombe la fine dell’estate. L’amore raccontato dalle pagine di Aciman in realtà, supera qualsiasi definizione di genere. È la storia di un amore puro e sincero, in cui il sesso è solo una delle componenti – proprio da una frase durante uno degli incontri d’amore viene tratto il titolo di Chiamami col tuo nome. L’estate però finisce, e i due si dicono addio. Come sottolineava Guadagnino, il romanzo si conclude con un salto temporale in avanti di 20 anni, e con una telefonata tra i due, ormai impegnati in altre vite e in altri percorsi ma ancora, estremamente vicini. 

(Credits immagine di copertina ANSA/ IMDB.COM)

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