Il nuovo attacco alla stampa del Movimento 5 Stelle con l’hashtag #IoNonCiCasco

Ennesimo attacco del Movimento 5 Stelle alla stampa italiana. Questa volta, con tanto di hashtag lasciato partire su Twitter e sugli altri social netwrok: #IoNonCiCasco. Secondo i pentastellati, tutto quanto si sta verificando in questi giorni è frutto di una delegittimazione dell’operato del governo da parte della stampa italiana, l’unico potere rimasto nelle mani degli imprenditori che, fino a questo momento, secondo i pentastellati avevano condiviso – attraverso le lobby – anche il potere esecutivo e quello legislativo.

Io non ci casco, ecco cosa inventa il M5S contro la stampa italiana

Si tratta di una vera e propria richiesta, ai propri followers ma non solo, di non seguire l’andamento delle notizie sui giornali, facendo di tutta l’erba un fascio e trattando anche i più prestigiosi quotidiani italiani alla stregua di siti di fake news. Partendo da questo presupposto, dunque, il Movimento 5 Stelle – attaccando l’informazione strutturale, quella legata a precisi schemi di funzionamento – legittima qualsiasi altro tipo d’informazione, fosse anche quella dell’uomo della strada.

Il manifesto programmatico contro la stampa italiana, lanciato dal Movimento, è stato pubblicato sul Blog delle Stelle. «Il problema della stampa è che non sta facendo libera informazione disinteressata – si legge nel blog -, ma sta compiendo un’opera di delegittimazione nei confronti di una forza politica per venire incontro agli interessi affaristici e politici dei loro editori. Il quarto potere è l’ultimo su cui possono contare i veri sconfitti alle elezioni. E lo esercitano in modo brutale, per il loro interesse esclusivo e a danno della qualità dell’informazione e dei cittadini».

La delegittimazione della stampa italiana da parte del M5S

Il Movimento cita i casi di Luigi Di Maio e delle attività di famiglia, così come cita le gaffe e i lapsus dei suoi esponenti che sarebbero ingigantiti e amplificati dalla stampa italiana. Qualsiasi cosa venga scritta sul Movimento 5 Stelle, insomma, sembra essere dettata da una regia occulta, stando a quanto pubblicato sul blog. In breve tempo, l’hashtag #IoNonCiCasco è entrato nei trending topic di Twitter, condiviso da tutti i parlamentari pentastellati e da diversi profili di simpatizzanti, legati in ogni caso alla propaganda a 5 Stelle. L’ennesima prova della forza di fuoco del Movimento sui social network.

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