Nessuno si presenta alla festa, ma la NBA gli regala un lieto fine

Il piccolo Teddy di Tucson (Usa) nel giorno del suo sesto compleanno ha vissuto una delle esperienze più tristi che si possano immaginare: aveva invitato 32 compagni di scuola per festeggiare in pizzeria, prenotando delle lunghe tavolate. Ma non si è presentato nessuno.

32 inviti e nessuna risposta, la festa da incubo per Teddy

Qualcuno dei genitori aveva avvertito che non sarebbe venuto con i figli, ha raccontato la madre di Teddy, ma la maggior parte ha semplicemente ignorato la festa. È stata proprio la madre che ha reso pubblica la notizia, mandando la foto a degli amici, tra cui una giornalista.  L’intenzione, a dir suo, era di risollevare l’umore del figlio facendogli arrivare tanti auguri sui social. Una scelta discutibile, che da un lato mortifica il bambino, ma che ha portato un lieto fine ad una storia che poteva rovinare tutti i compleanni a venire del piccolo, anche se su Twitter molti utenti sospettano, e alcuni sostengono, che sia tutta un’invenzione della famiglia.

La foto di Teddy solo alla festa attira l’attenzione, e arrivano dei regali speciali

La foto infatti è diventata velocemente virale, e tra le polemiche contro l’esibizionismo social della madre e i tanti auguri di compleanno – compreso quello di Matteo Salvini – ne sono spiccati un paio in particolare. «Perché non vieni a festeggiare con noi invece?» ha twittato la squadra dell’NBA Phoenix Suns dicendo a Teddy che «i biglietti per la partita di Mercoledì Suns Vs Lakers sono tutti tuoi». Ad aspettarlo alla partita non ci sarà solo la squadra ma anche un maglione personalizzato, ha fatto sapere ilportavoce della squadra. E se una partita non fosse abbastanza, ecco arrivare il secondo regalo: anche la squadra di football dell’Arizona, i Phoenix Rising, hanno invitato Teddy a tifare per loro nel match contro gli Swope Park Rangers. Non solo lo sport si è mobilitato per Teddy, anche il mondo della musica. Anche il rapper Dj Khaled ha promesso un regalo speciale al bambino. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.

(Credits immagine di copertina: la foto di Teddy postata su Facebook da Nick VinZant)

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