La carta d’imbarco della Boldrini dimostra che quello che vi hanno raccontato è tutto una bufala

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Dagospia, riprendendo una notizia di NewsBiella, ha dato spazio alla vicenda ripresa anche dal Giornale e dal Tempo

L’accanimento in tutte le forme contro Laura Boldrini, nel corso della tarda giornata di ieri, ha segnato un altro punto. Partita dal sito locale NewsBiella, la notizia di un presunto trattamento di favore sul volo Alitalia Roma-Genova nei confronti dell’ex presidente della Camera ha fatto il giro del web: è stata ripresa infatti da Dagospia e dalle edizioni cartacee del 20 settembre de Il Giornale e del Tempo. Una bufala che si inserisce tristemente in quella lunga lista di fake news che riguardano l’ex presidente della Camera.



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Carta imbarco Laura Boldrini, la spiegazione della storia

La storia raccontata è quella di un altro passeggero del volo Alitalia diretto nella città ligure, un imprenditore cuneese, il cui posto originariamente prenotato sarebbe stato assegnato successivamente alla Boldrini, con la compagnia che aveva parlato di «prenotazione riservata a un portatore di handicap». Il passeggero sarebbe stato costretto a retrocedere di venti file nell’aereo, passando dalla prima fila al posto 20C. I quotidiani citati in precedenza hanno riportato la sua versione dei fatti, dandola per buona e gettandola in pasto agli haters del web, che – come è purtroppo prassi – non hanno risparmiato le offese più gratuite, spesso postate in pagine pubbliche di rappresentanti delle istituzioni, come la vice-presidente del Senato Paola Taverna.

Tuttavia, Giornalettismo è in grado di mostrare la carta d’imbarco dell’ex presidente della Camera Laura Boldrini, regolarmente emessa 24 ore prima del volo con check-in online. Sul documento si evince che sin dal primo momento la deputata di Liberi e Uguali aveva quel posto lì – l’1D per la precisione – in classe Economy. Non solo: il passeggero che ha denunciato l’episodio e che ha anche avanzato una propria teoria a Il Giornale sull’andamento dei fatti («So come funziona, l’ufficio della Camera preposto per le prenotazioni aeree dei parlamentari prende i posti che vuole e fanno spostare la gente») ha anche affermato che l’ex presidente della Camera aveva con sé la scorta.



Carta imbarco Laura Boldrini, il documento

Circostanza, quest’ultima, smentita dalla stessa Boldrini già nella giornata di ieri: «Non è intervenuto nessuno della compagnia area per assegnarmi un posto di favore – ha affermato la deputata su Facebook – e non c’è stata nessuna discussione con la mia scorta visto che non c’era». Ma l’occasione è stata ritenuta ugualmente opportuna per lanciare la notizia, senza un approfondimento o l’ascolto di una controparte.