Time pubblica la nuova copertina su Trump

È forse la trilogia di copertine più bella di sempre. Il Time ha presentato su Twitter la copertina del prossimo numero, realizzata da Tim O’Brien e animata da Brobel Desing, che ritrae ancora il presidente Donald Trump nell’ufficio della stanza ovale. Stavolta però non è più seduto, ma galleggia a fatica.

Even in a presidency punctuated by surreal moments, it was a stunning scene. Michael Cohen, the President’s longtime personal lawyer, pleaded guilty on Aug. 21 to eight felony counts, including arranging payments during the 2016 campaign to suppress two women’s accounts of alleged extramarital affairs with Donald Trump. “I participated in this conduct,” Cohen avowed, “in coordination with and at the direction of” Trump himself. With that extraordinary statement, he implicated the President of the United States in a federal crime—to be violating campaign­-finance laws—“principal purpose,” of which he said, was to influence an election that #Trump won by only 78,000 votes in three states. The courtroom drama brought all the President’s legal and political problems together in a single supernova. It highlighted Trump’s sordid history with #women, his willingness to blur the lines between business and #politics, and growing fallout from the investigation led by special counsel Robert Mueller, who referred the Cohen case to federal prosecutors. The explosion came minutes after Trump’s onetime campaign chairman Paul Manafort was convicted on eight counts of tax evasion and bank fraud in a case prosecuted by Mueller’s deputies. Tuesday was arguably the most pivotal day in this presidency, and the consequences are only beginning to kick in. Read this week’s full cover story on TIME.com. Illustration by @obrienillustration for TIME; animation by @brobeldesign

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Time racconta Trump, un’illustrazione a tre puntate

Non annega, ancora galleggia, ma con difficoltà. Donald Trump nella copertina del numero di Settembre della rivista Time è “In deep“, cioè in acque profonde. È la terza puntata della collaborazione tra la rivista e Tim O’Brien. Per il numero che esaminava i primi due controversi mesi dall’insediamento del presidente, uscito il 27 settembre 2017, l’artista lo aveva ritratto seduto alla scrivania della Casa Bianca colpito in pieno dal vento in “Nothing to see here“, “niente da vedere qui” ndr. La seconda puntata del 23 aprile 2018 era titolata “Stormy“, che significa tempestoso ma è anche il nome della pornostar che venne pagata per il suo silenzio durante la campagna elettorale, lo vedeva nella stessa posizione, ma al centro di una tempesta in evoluzione . La nuova copertina riprende il filo, e lo fa nel momento in cui Trump è nuovamente al centro di uno scandalo, stavolta per le dichiarazioni del suo ex avvocato Michael Cohen.

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Time racconta Trump, con questa copertina O’Brien scrive la storia

Le copertine del Times hanno sempre stimolato discussioni che intersecavano giornalismo, arte e satira, ma con questa terza copertina (in edicola dal 3 settembre) si scrive la storia della rivista. È infatti la prima volta in 95 anni che si compie una “trilogia”.

«Quando ho dipinto la copertina ‘Nothing to See Here’, pensavo come molti che il livello di caos fosse destinato a peggiorare» ha dichiarato l’artista newyorchese. La seconda illustrazione venne di conseguenza: «Quando l’infinita ondata di notizie si abbatteva sulla Casa Bianca, con i licenziamenti gli scandali e il caos generale che riempivano i notiziari, ho sentito che la metafora della tempesta era più rilevante che mai».

(credits immagine di copertina: dall’account instagram dell’artista Tim O’Brien @obrienillustration)

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