Di Maio non vuole fare la Tav perché tanto ci sono le stampanti 3D

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La motivazione data dal leader del Movimento 5 Stelle

Luigi Di Maio, il Movimento 5 Stelle e la Tav. Storia di un rapporto da sempre molto complesso. I grillini sono sempre stati contrari alla realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione e il leader pentastellato vuole ribadire questa posizione agli occhi dei suoi elettori, nonostante i tentennamenti degli ultimi giorni.



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Luigi Di Maio Tav, l’idea per sostituire l’opera

Dopo le incertezze del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, infatti, la linea del Movimento 5 Stelle sembra essere quella dello stop all’opera pubblica. Nonostante l’opposizione ferma della Lega che, invece, vorrebbe portare avanti i lavori. Oggi, il vicepremier Luigi Di Maio si è espresso in maniera decisa verso il no alla Tav e lo ha fatto anche aggiungendo una motivazione ulteriore al blocco dell’opera.

«Gli stanziamenti sono una cosa ma il tema è che il cantiere non va avanti – ha affermato -. Non autorizzerò mai un’opera che si faccia con poliziotti in assetto antisommossa e fili spinati». Di Maio ha poi dichiarato di non essere, come Movimento 5 Stelle, contrari all’alta velocità in generale, ma di essere pronti ad affrontare il referendum sullo stato di avanzamento dell’opera. Tuttavia, a proposito della Torino-Lione, secondo la sua opinione, il discorso è diverso: «La Tav dovrebbe portare le merci da Torino a Lione – ha spiegato Di Maio -. Questo tunnel è stato progettato 30 anni fa, oggi ci sono nuove tecnologie, c’è la stampa in 3D».



Luigi Di Maio Tav e la tecnologia delle stampanti 3D

Insomma, la stampa in 3D – Di Maio sembra riprendere un po’ le idee della prima ora del blog di Beppe Grillo – dovrebbe essere la principale alternativa a quest’opera pubblica. Peccato che le stampanti di questo tipo non siano ancora arrivate a un punto tale da poter sostituire a tutti gli effetti il trasporto delle merci da un Paese all’altro. Non solo. Ma come la mettiamo con i fondi che, con il blocco della linea ad alta velocità Torino-Lione, andrebbero completamente persi e che vengono stimati in 2 miliardi di euro? Li stampiamo in 3D?

FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI