Di Maio ha ammesso che la richiesta di impeachment per Mattarella è stata un errore

16/07/2018 di Redazione

Luigi Di Maio, nel corso della lunga fase di consultazioni per la formazione del governo, dopo il veto di Sergio Mattarella su Paolo Savona come ministro dell’Economia, aveva avanzato l’ipotesi di una messa in stato di accusa del presidente della Repubblica. Ricordando quella vicenda con richiesta di impeachment oggi il capo politico del Movimento 5 Stelle fa un passo indietro e ammette l’errore.

 

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Impeachment per Mattarella, Di Maio ammette l’errore

«Sicuramente quello è stato un momento di grande rabbia però ho imparato in questi anni che quando si prende una strada sbagliata c’è sempre tempo per tornare indietro e fare la cosa giusta. Grazie a quel cambio di idea è nato un governo che credo qualcosa di buono lo stia facendo», ha detto il ministro di Lavoro e Sviluppo Economico a Montemarcello, in provincia della Spezia, nel corso della rassegna Liguria d’Autore. Le parole del capo politico del Movimento 5 Stelle sono state riportate dal quotidiano Il Messaggero. La richiesta di messa in stato di accusa era arrivata precisamente lo scorso 27 maggio, poche ore dopo il veto del capo dello Stato.

(Foto di copertina da archivio Ansa: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio al Quirinale il 7 maggio. Credit immagine: ANSA / PAOLO GIANDOTTI / UFFICIO STAMPA QUIRINALE)

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