Eleonora Brigliadori: «Ci vedremo dove abita l’Umanità libera»

Esclusa da Pechino Express per un commento su Nadia Toffa e la sua lotta contro il tumore («chi è causa del suo mal pianga se stesso»), Eleonora Brigliadori è tornata a far parlare di sé con un post su Facebook.

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«Sapere spostarsi vuol dire sapere essere liberi senza rinnegare nulla. Ognuno di noi ha il dovere di attivare anche la parte più nascosta delle proprie risorse. Anche la nostra ruota di scorta. Ho molto sofferto in questi giorni e ho toccato con mano la sofferenza e la rabbia dei tanti che mi condividono senza travisarmi. In fondo penso che, accanto all’uso disonesto delle mie parole e dei miei gesti, io abbia chiesto troppo sforzo a qualcuno, e che non ho avuto la tempestività di valutarne, non la mala fede – che è incontrollabile – ma la mancata alfabetizzazione, rispetto al mio personale alfabeto, che tento di far conoscere da tempo. Mi sposto, dunque, come ulteriore gesto d’amore e come un arrivederci, a quando sarà più opportuno. Ma dove andrò? Lo so già: andrò dove esistono altri problemi, altri equivoci, altre difficoltà e, non possiamo nascondercelo, altre disonestà. Ci vedremo lì, nel posto dove abita l’Umanità libera, che vuole costruire. In fede». Cosa avrà voluto dire?

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