La lunga estate delle Camere, presentati due decreti in tre mesi

30/06/2018 di Redazione

La pausa estiva delle Camere scatterà il prossimo 9 agosto. Roberto Fico vorrebbe che le vacanze durassero solo un paio di settimane ma, a quanto pare, sembra che le vacanze, dall’inizio della nuova legislatura il 23 marzo scorso, non siano mai finite.

LEGGI ANCHE > Il Movimento 5 Stelle cancella i sondaggi che non vanno come dice lui

Lo rivela Il Gazzettino:

Paradossi dell’avvio di questo governo giallo-verde, che pure ha nella lotta anti-casta e anti-privilegi uno dei suoi vessilli. I numeri parlano da soli. Il Parlamento compie giusto 100 giorni. Dal 23 marzo – data dell’insediamento – fino al 27 giugno, l’assemblea di Montecitorio si è riunita 20 volte, per un totale di circa 52 ore. Né si può dire che i deputati siano pronti allo sprint visto che la prossima settimana si terrà una sola seduta, giovedì, per lo svolgimento di interrogazioni. Il lavoro non è stato certo più intenso in Senato, che si è riunito 16 volte, anche in questo caso per circa 52 ore. In pratica, un totale di poco più di 104 ore. Ma soprattutto, cosa è stato fatto?

La risposta a questa ultima domanda è molto semplice: poco. Al momento i provvedimenti che hanno ottenuto il via sono due e si tratta di due decreti del governo Gentiloni: uno su Alitalia; l’altro sull’Autorità per l’energia.

Il governo Letta iniziò un po’ meglio. Insediatosi il 15 marzo, dopo tre mesi di lavori vennero approvati alla conversione quattro decreti, mentre le approvazioni furono 13.

(Foto credits: Ansa)

Share this article
TAGS