Le promesse di M5S e Lega? Non ci sono le coperture per reddito di cittadinanza e flat tax

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Le principali proposte del governo fuori dalla legge di Stabilità

I costi elevati per attuare le principali promesse elettorali di Movimento 5 Stelle e Lega costringono il governo al rinvio. Nella manovra quasi sicuramente non ci saranno i due punti cardine del contratto di programma sottoscritto da Luigi Di Maio e Matteo Salvini, reddito di cittadinanza e flat tax. Verrà inserita forse solo una tassa piatta per una fascia ristretta di contribuenti. È quanto rivela oggi Repubblica in un articolo a firma di Claudio Tito che racconta di una trattativa riservata avviata dall’esecutivo con Bruxelles per chiedere maggiore flessibilità sui vincoli di bilancio e di rapporti che sono sulla scrivania del ministro dell’Economia Giovanni Tria.



Reddito di cittadinanza e flat tax, niente coperture: manovra senza le promesse di M5S e Lega

Per reddito di cittadinanza e flat tax non ci sono coperture adeguate. Il governo punta ad ottenere dalla Commissione Europea la possibilità di rimandare di un anno, quindi al 2021, il pareggio di bilancio e di ottenere una quota di flessibilità nel rapporto deficit/pil già per il 2019. Il negoziato tra Italia e Ue sarebbe cominciato a margine del G7 in Canada, lo scorso 8 giugno. Il nodo principale riguarderebbe l’obiettivo del nostro Paese dello 0,9% di rapporto deficit/pil per il prossimo anno e il miglioramento del deficit strutturale. Il premier Giuseppe Conte e Tria vorrebbero concordare una spesa supplementare compresa tra lo 0,3 e lo 0,5%, con il deficit che salirebbe all’1,2 o 1,5%. Senza un accordo nel 2020 l’Italia si troverebbe a dover raggiungere nel 2020 il più difficile obiettivo dello 0,2%.

In ogni caso non ci sarebbero spazi per gli interventi annunciati in campagna elettorale. Come spiega ancora Repubblica, la prossima legge di Stabilità si dovrebbe attestare intorno a un importo di 18 miliardi di euro e più dei due terzi, 12,5 miliardi, sarebbero risorse impiegate solo per disinnescare le clausole di salvaguardia dell’Iva. Gli altri 5,5 miliardi per tutte le altre misure. Si dovrebbe poi fare i conti con le previsioni di calo della crescita e di incremento del debito pubblico per effetto della risalita dello spread. Sono inevitabilmente poche le misure che si sono approvare al di fuori di quelle ordinarie. I costi del pacchetto reddito di cittadinanza-flat tax sono ingenti. Alcune stime indicano anche 70 miliardi. Ma tutto dipende da come le riforme saranno modulate negli anni.



(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / ETTORE FERRARI)