La Lega vuole far cadere il governo? Il M5S torna a guardare al PD

24/06/2018 di Redazione

In una ricostruzione di Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera, il M5S non avrebbe ancora capito le reali intenzioni della Lega. Il partito di Salvini vuole o non vuole fare cadere il governo giallo-verde? Stando ai toni da perenne campagna elettorale, più di un esponente pentastellato ha espresso i propri dubbi sull’esecutivo attuale. “Col tempo potrebbe aver voglia di andare al voto“, ha detto a un amico l’ex deputato M5S Matteo Dall’Osso.

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M5S, se cade governo accordo PD

In questa fase c’è una frase che spicca sulle altre. Ed è sempre la stessa: “Il leader della Lega si muove come se dovesse andare alle elezioni presto, come se volesse rompere a ottobre“.

Il rischio c’è ed è evidente. Che fare, dunque? Scrive la stessa Meli:

Ma per i grillini, per la prima volta in affanno in tutti i sondaggi, quella del voto non è un’opzione percorribile. Per questa ragione un pezzo dei pentastellati sta già ragionando sull’eventualità di un piano B: nel caso Salvini mandasse all’aria il governo si dovrebbe tentare di dare vita a una maggioranza diversa col Pd. In realtà il canale di comunicazione tra 5 Stelle e Pd non si è mai chiuso. Prova ne è la decisione del presidente della Camera Roberto Fico di far saltare l’accordo stretto tra Salvini e Giorgia Meloni per dare la presidenza del Copasir a un esponenti di Fratelli d’Italia. Fico è intervenuto in prima persona per bloccare quell’operazione nella convinzione che quella poltrona dovesse andare al Partito democratico.

M5S, governo PD con no Matteo Renzi

Ora, è chiaro che siamo ancora nel campo delle supposizioni e che l’ex segretario Pd Matteo Renzi ha promesso strenua resistenza a un’opzione del genere.

Tuttavia, salvo per Salvini, a nessuno conviene tornare a elezioni nel breve periodo e, tirando dentro anche Liberi e Uguali, Maurizio Martina e il suo “nuovo” Partito democratico potrebbero trarre dei vantaggi evidenti.

Sullo sfondo c’è un’altra possibilità sfumata il 4 marzo, il ritorno del governo Salvini-Berlusconi-Meloni:

Tra i parlamentari azzurri infatti circola un’altra ipotesi. Questa: Salvini potrebbe veramente arrivare alla rottura con i grillini, subito dopo le elezioni europee, ma non per correre alle urne. Piuttosto il capo leghista potrebbe dare vita a un governo con Forza Italia, Fratelli d’Italia e un pezzo dei 5 Stelle, oltre che con altri “responsabili”. Un governo di cui, ovviamente, Salvini sarebbe il premier.

(Foto credits: Ansa)

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