Un giorno in spiaggia a Finale Ligure può essere più costoso delle Hawaii

17/06/2018 di Redazione

Se per vivere una giornata al mare – tra lido, pranzo e altri servizi – spendi 76,59 euro, allora significa che stai pagando più che alle HawaiiTravelBird, un gruppo di ricerca olandese, ha riscontrato questa cifra nel piccolo centro di Finale Ligure, in provincia di Savona. Ventiquattro ore in spiaggia qui sono come ventiquattro ore in uno dei paradisi dei Caraibi o delle isole del Pacifico: costose.

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Finale Ligure costo spiaggia, l’analisi di Travelbird

La ricerca di TravelBird può avere anche una lettura piuttosto controversa, ma i suoi dati sono oggettivi. Si limita, ovviamente, a verificare dei campioni e non tiene conto che, ad esempio, a Finale Ligure ci sono anche delle spiagge libere dove non si paga un euro. Tuttavia, l’analisi fatta è piuttosto ampia e mette in fila i dati di 330 spiagge del mondo, divise per 90 Paesi.

Finale Ligure costo spiaggia, quanto costano lettini, ombrelloni e birre?

Se al primo posto c’è una spiaggia in Nuova Caledonia, Finale Ligure segue a ruota. Per la protezione solare, il prezzo è di 15,23 euro; una birra costa in media più di 4 euro; il pranzo in spiaggia sfiora i 20 euro. Ma la voce più alta è quella relative alle spese per usufruire dei vari servizi in spiaggia (dai lettini agli ombrelloni, per arrivare ad altre comodità): si superano abbondantemente i 35 euro, più di quanto si spende a Anse Vata Noumea in Nuova Caledonia, che guida – appunto – la classifica complessiva delle spiagge più costose. Ma quest’ultima voce è più alta anche delle spiagge della Costa Azzurra o di altre rinomate località balneari.

Non si tratta di dati presi a campione direttamente in loco: i numeri su cui si basa la ricerca di TravelBird, infatti, sono stati forniti dagli enti locali del turismo e dall’Unwto (World Tourism Organization). Tuttavia, i costi forniscono delle indicazioni che possono essere piuttosto indicativi per i turisti che vogliano farvi riferimento. Tra le 330 spiagge esaminate da Travelbird, ce ne sono anche altre italiane: la seconda più cara (al quarto posto) è la città di Solanas, in Sardegna; poi c’è Lannio (in provincia di Salerno), al 35° posto; più indietro troviamo Maria Pia (Sardegna), Scalea (Calabria), Lido Cruicchia in Sicilia, Cala Seregola all’Elba e la Spiaggia Rossa in Sardegna, una delle più convenienti complessivamente. Le spiagge meno care restano quelle asiatiche. Il problema, per i turisti italiani, sta nel raggiungerle. A fronte di un costoso biglietto aereo, forse, anche una birra a 4 euro a Finale Ligure non suona più così tanto cara.

 

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