Dopo 3 anni di ritardi Apple rinuncia a costruire in Irlanda il data center da 1 miliardo di dollari

Dopo 3 anni di rinvii e complicanze relative all’avvio dei lavori, Apple ha ufficialmente rinunciato a costruire il maestoso data center da 1 miliardo di dollari in Irlanda.

LEGGI ANCHE > Apple rallenta gli iPhone vecchi, ma l’obsolescenza programmata non c’entra

Lo spazio avrebbe rispettato le linee più innovative legate alla green economy, con la sede fissata nella cittadina di Athenry. Tuttavia, tra un ostacolo e l’altro sull’effettivo inizio della prima fase, il colosso di Cupertino ha deciso per la rinuncia definitiva.

Nonostante i nostri migliori sforzi, i ritardi nel processo di approvazione ci hanno costretto a pensare ad altri piani e non saremo in grado di andare avanti con il data center – ha dichiarato Apple a Reuters – sebbene deludente, questa battuta d’arresto non smorzerà il nostro entusiasmo per i progetti futuri in Irlanda, poiché la nostra attività continua a crescere“.

In Europa l’azienda può contare su 6mila dipendenti stabiliti nella città di Cork, sempre in territorio irlandese, dove ha in mente di allargarsi.

La vicenda è stata commentata anche dal ministro dell’Economia Heather Humphreys: “Il governo, insieme a IDA Ireland, ha fatto tutto il possibile per sostenere questo investimento. Ciò includeva un impegno ad alto livello con la società, sia in patria che all’estero. Alla fine, nonostante questi sforzi, Apple ha preso una decisione commerciale di non procedere, chiarendo che i ritardi che hanno colpito questo progetto li hanno indotti a riconsiderare il loro piano“.

La burocrazia, evidentemente, non è un problema solo italiano. Anche all’estero hanno i loro problemi.

(Foto credits: Ansa)

Share this article
TAGS