Il ragazzino di 15 anni che salva i genitori dalle slot machine

07/05/2018 di Redazione

I suoi genitori non pensano ad altro che trascorrere tempo davanti alle slot machine e a sperperare il loro patrimonio. Mamma e papà arrivano perfino a vendere la casa pur di continuare a giocare. Lui decide di denunciare la drammatica condizione. Trova il coraggio di lanciare l’allarme e di rivolgersi a una comunità, e li convince ad affrontare un percorso terapeutico per superare la dipendenza. È la storia di un ragazzino di 15 anni raccontata oggi dal quotidiano Il Giorno.

Il ragazzo quindicenne aiuta madre e padre a salvarsi dalle slot machine

In 4 anni per il gioco d’azzardo i due genitori hanno perso tutto ciò che avevano, sono riusciti a smettere con l’aiuto della comunità Casa del giovane di Pavia. Ora stanno provando lentamente a ricostruire una vita normale. «In questo caso il ragazzo ha dimostrato una maturità eccezionale per la sua età in uno scenario che vede tanti minorenni avvicinarsi al gioco d’azzardo», ha affermato Simone Feder, psicologo e coordinatore dell’Area dipendenze del centro, fondatore del Movimento No Slot. Mamma e papà in un anno e mezzo erano arrivati a spendere quasi 90mila euro nelle sale delle slot machine. In quel periodo hanno completamente abbandonato la famiglia e il lavoro. Lei ha anche perso il suo impiego. Lui è riuscito a conservarlo a fatica. «Abbiamo coinvolto nel percorso i loro familiari più stretti – ha dichiarato Feder – la coppia sta seguendo incontri
settimanali ed è assistita con telefonate quotidiane. Non giocano più, sono tornati a vivere grazie al coraggio del figlio, che ha deciso di confidarsi e cercare aiuto per risolvere il problema». Il figlio della coppia si è prima confidato con un amico, il figlio di un collega del padre. Con il supporto dell’adulto, poi è arrivato il contatto con la comunità.

(Foto Dpa da archivio Ansa)

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