Il paragone di Berlusconi tra italiani e M5S con gli ebrei al tempo di Hitler bocciato da Salvini

26/04/2018 di Redazione

Silvio Berlusconi ha commomerato il 25 aprile a Porzus, in Friuli Venezia-Giulia, e all’interno del suo discorso ha fatto un riferimento, implicito, al pericolo rappresentato dal M5S molto controverso. «In Italia sta succedendo qualcosa di pericoloso. C’è una formazione politica che non credo si possa definire un partito democratico. Delle persone mi hanno detto di sentirsi come gli ebrei all’apparire del partito di Hitler», ha detto il leader di Forza Italia riferendosi alle inquietudini suscitate dai Cinque Stelle riferitegli da alcune persone.

Il paragone di Berlusconi tra italiani e M5S con gli ebrei al tempo di Hitler bocciato da Salvini

Benché come precisato successivamente la preoccupazione così forte verso il M5S non è di Berlusconi, un simile allarme è completamente infondato, e citarlo durante un discorso relativo alla liberazione dal nazifascismo è molto inopportuno. Matteo Salvini ha bocciato le affermazioni del suo più importante alleato del centrodestra in modo oltremodo netto, bollandole come sciocchezze.

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«Meglio tacere e rispettare il voto degli italiani che dire sciocchezze. Io voglio dare un governo all’Italia, sono stufo di insulti, capricci e litigi», ha rimarcato il leader della Lega, chiedendo una moderazione verbale che certo non è esattamente la sua prima caratteristica.

Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi hanno generato una forte polemica, che il presidente di Forza Italia ha provato a smorzare rimarcando in un comizio successivo ad Aquileia come «il mio discorso è stato di pacificazione, ho invitato gli italiani a unirsi. Ho fatto un discorso assolutamente contrapposto a quella frase. Non pensavo nemmeno venisse registrata».

Berlusconi
Silvio Berlusconi in occassione della sua visita alla cerimonia del 25 aprile alle Malghe di Porzus, 25 aprile 2018. ANSA/ ALBERTO LANCIA

Spiace davvero che una simile polemica avvenga il 25 aprile, la festa della Liberazione. Silvio Berlusconi ha sbagliato uscita in modo clamoroso, mentre Salvini dopo aver appena proposto una “passeggiata” su Roma contro un eventuale governo PD-M5S, essersi inventato genocidi dell’UE, aver dato spazio a movimenti fascisti come CasaPound e utilizzato una retorica assai violenta contro gli stranieri non è esattamente credibile quando chiede morigeratezza verbale.

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