Giorgio Napolitano, intervento riuscito al San Camillo: il bollettino

Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano ha subito una operazione chirurgica all’aorta all’ospedale San Camillo di Roma. L’ex capo dello Stato è stato ricoverato d’urgenza nel tardo pomeriggio dopo aver accusato un malore con forti dolori al petto. Arrivato in pronto soccorso, vista la gravità della situazione, è stato trasferito in sala operatoria, dove l’intervento chirurgico è stato portato avanti nel corso della serata dal professor Francesco Musumeci. «L’intervento è andato molto bene, il cuore ha ripreso e il paziente è in condizioni stabili. Siamo molto soddisfatti e ottimisti – ha detto il dottor Musumeci in una conferenza stampa dopo l’intervento -. Ora il presidente sarà trasferito nel reparto di terapia intensiva. Vedremo il decorso, ovviamente i suoi 92 anni conteranno sul tempo di recupero ma la sua grande tempra lo aiuterà».

Giorgio Napolitano operazione, l’ultimo bollettino medico

«Siamo molto soddisfatti per il decorso e anche il quadro neurologico è buono e ci lascia ben sperare». Ha poi dichiarato in mattinata Francesco Musumeci. «Napolitano – ha continuato – ha un’ottima fibra, una buona tempra, ma a 93 anni – aggiunge – è impossibile fare delle previsioni. La prognosi resta riservata per le prossime 24 ore».

Giorgio Napolitano operazione al cuore dopo un consulto medico

L’ex capo dello Stato è stato sempre cosciente per tutta la durata del malore, iniziato nel pomeriggio con forti dolori al petto. In un primo momento è stato visitato dal suo cardiologo di fiducia e, dopo i primi accertamenti, si è deciso di trasferire Napolitano in ospedale per sottoporlo a un intervento chirurgico.

Giorgio Napolitano, una vita al centro della politica italiana

Il presidente emerito Giorgio Napolitano ha 92 anni. In questi ultimi giorni si è reso protagonista ancora una volta della vita politica italiana: dopo aver presieduto la seduta di elezione del presidente del Seanto, in quanto senatore più anziano, ha avuto modo di consultarsi due volte con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella negli incontri che il Quirinale ha avuto con cariche istituzionali e rappresentanti di partito per la formazione del governo, all’indomani delle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Soltanto due giorni fa si era recato a Milano, negli studi di Che Tempo Che Fa per partecipare alla trasmissione di Fabio Fazio andata in onda il 22 aprile.

Giorgio Napolitano operazione
Giorgio Napolitano operazione: nei giorni scorsi era stato protagonista delle consultazioni al Quirinale (Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

Esponente storico del Partito Comunista Italiano – di cui Giorgio Napolitano incarnava la parte più moderata – ha ricoperto diversi incarichi istituzionali, dopo essere entrato per la prima volta in Parlamento nel 1953. Nel 1991 ha aderito al Pds e, successivamente, ai Ds. È stato presidente della Camera dei deputati dal 1992 al 1994 e ministro dell’Interno dal 1996 al 1998.

Eletto presidente della Repubblica nel 2006 (terzo napoletano ad assumere la carica dopo Enrico De Nicola e Giovanni Leone), Giorgio Napolitano è stato anche l’unico presidente della Repubblica a essere sin qui rieletto. Non porta a termine il secondo settennato, essendosi dimesso nel 2015. Da quel momento in poi, ha rivestito la carica di senatore a vita.

Giorgio Napolitano operazione, le reazioni della rete

Tanti i messaggi di incoraggiamento e di in bocca al lupo per il presidente emerito Giorgio Napolitano operato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma. Il mondo della politica si sta stringendo in queste ore intorno a un uomo delle istituzioni. Questa mattina, il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ha voluto fare gli auguri ai cittadini italiani di un buon 25 aprile, rivolgendo un accorato pensiero anche a Giorgio Napolitano:

In tanti, purtroppo, hanno anche espresso delle affermazioni discutibili sui social network, augurando la morte al presidente emerito Napolitano ricoverato d’urgenza e operato all’aorta. Il presidente emerito, anche in questa circostanza, è stato bersaglio degli haters, che non hanno mancato di sottolineare – con affermazioni completamente prive di senso – il fatto che l’operazione sia avvenuta in maniera tempestiva, che hanno espresso frasi d’odio nei confronti di Napolitano e dei ruoli istituzionali che ha rivestito. Un vero e proprio bestiario, che sta trovando sfogo in questi minuti su Facebook e Twitter.

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