La Francia accusata di falsificare l’età dei migranti minorenni per fermarli a Ventimiglia

12/04/2018 di Redazione

La Francia è stata accusata di falsificare l’età dei migranti minorenne per rispedirli in Italia alla frontiera. La normativa europea prevede infatti l’obbligo per il Paese di ingresso di proteggere gli stranieri di minore età se non accompagnati,e di poter esser trasferiti in una Nazione diversa da quella di primo ingresso per ricongiungersi coi familiari.

La Francia accusata di falsificare l’età dei migranti minorenni per fermarli a Ventimiglia

Secondo le Ong che operano alla frontiera di Ventimiglia, Intersos, Asgi, Caritas Diocesana, Diaconia Valdese, Terres des Hommes e Oxfam la Francia però avrebbe compiuto operazione sistematiche di falsificazione dei documenti Refus d’entree, che impediscono l’ingresso, con la cancellazione delle vere date di nascita e la trascrizione di quelle false, aumentate quanto basta per trasformare i migranti minorenni e maggiorenni, e così poterli respingere al confine.

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Un modus operandi che avviene costantemente secondo le sette Ong alla stazione di Menton Garavan, la prima in terra francese dopo Ventimiglia. Ventimiglia, Intersos, Asgi, Caritas Diocesana, Diaconia Valdese, Terres des Hommes e Oxfam, come riportato da The Guardian e Corriere della Sera.

«La polizia francese  falsifica le dichiarazioni dei minorenni che arrivano dall’Italia e tentano di entrare in Francia. Ne abbiamo le prove, con tanto di date di nascita cancellate e modificate nei documenti ufficiali. Purtroppo questa è la normalità», spiega Daniela Zitarosa, assistente legale del progetto Intersos a Ventimiglia al Corriere della Sera.

Le Ong hanno formalizzato le loro accuse in una lettera inviata al ministro dell’Interno italiano, al ministro degli Esteri, al Commissario europeo per la giustizia, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Genova e a numerose altre istituzioni al fine di «adottare nei confronti delle competenti autorità francesi tutte le misure necessarie affinché cessino i respingimenti illegittimi dei minori stranieri non accompagnati».

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